Elf, Will Ferrell: "Il sequel era pessimo, rifiutai l'offerta di 29 milioni di dollari"

Durante un'intervista recente Will Ferrell ha rivelato di aver rifiutato di prendere parte al sequel di Elf - Un elfo di nome Buddy perché la sceneggiatura era pessima.

Will Ferrell, durante una nuova intervista di The Hollywood Reporter, ha spiegato perché ha deciso di rifiutare di recitare nel sequel di Elf - Un elfo di nome Buddy, dicendo addio anche al sostanzioso compenso che avrebbe ottenuto se avesse accettato la parte: 29 milioni di dollari.

Secondo quanto dichiarato da James Caan, Ferrell voleva un altro regista per Elf 2 perché non andava molto d'accordo con Jon Favreau, ma l'attore ha recentemente confessato che non era soddisfatto dalla sceneggiatura e che non sarebbe stato capace di mentire al riguardo.

"Avrei dovuto promuovere il film in maniera onesta, il che avrebbe significato dire 'Oh no, non è un buon film. Semplicemente non potevo rifiutare tutti quei soldi'" ha raccontato la star, "Così mi sono detto 'Riuscirei a pronunciare quelle parole? Non penso, quindi non posso fare quel film'".

Elf è uscito nel 2003 ed è diventato immediatamente un enorme successo marcando il più grande ruolo da protagonista di Will Ferrell e arrivando solo un anno prima della sua performance in Anchorman. Il film è andato incredibilmente bene anche al botteghino, incassando più di 220 milioni di dollari.