Da Harry Potter a Kaboom, ecco i trailer della settimana

Settimana straricca di trailer interessanti, tra cui quello della prima parte di Harry Potter e i doni della morte e del nuovo film di Gregg Araki. Tre i trailer italiani in release: Gorbaciof, La pecora nera e Dalla vita in poi.

Thriller, animazione e fantasy al potere, per questa nuova settimana di trailer, ricchissima di anticipazioni, alcune delle quali particolarmente attese, tra cui il trailer di Harry Potter e i doni della morte - parte 1, punta di diamante di una settimana di trailer all'insegna del fantasy e dell'animazione con le anticipazioni di Arthur et la guerre des deux mondes, i fiabeschi Rapunzel - L'intreccio della torre e Gnomeo and Juliet e The Lion of Judah. L'animazione assume toni più impegnati (ma non mette da parte l'ironia) nel satirico Jackboots on Whitehall, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Carnet particolarmente ricco anche per gli amanti del thriller-horror con il francese Captifs, il cupo Heartless, e poi a seguire The Roommate, Simon Werner a disparu... (in uscita questa settimana in Francia) e lo spagnolo Agnosia. Più ironia e azione invece nei trailer di Wild Target, del wuxia Reign of Assassins e di The Tourist che vi riproponiamo in italiano come The Social Network di Fincher.
Restando in ambito "biografico", segnaliamo anche la release di The King's Speech, già in cartellone a Toronto, di Carlos, dedicato al rivoluzionario venezuelano Ilich Ramírez Sánchez e del documentario Client 9: The Rise and Fall of Eliot Spitzer, incentrato su un ex-governatore newyorkese.

Il trailer di Gorbaciof invece, non è quello di una biopic, ma dell'ultimo film di Stefano Incerti interpretato da Toni Servillo. E' uno dei tre trailer di film italiani in release questa settimana, insieme a La pecora nera (anche questo presentato a Venezia) e a Dalla vita in poi.

Last but not least segnaliamo i trailer degli ultimi film di due autori affermati, molto diversi tra loro: il folle Kaboom, diretto da Gregg Araki, e The Dilemma, con il quale Ron Howard torna alla commedia, genere che aveva messo da parte da una decina d'anni.