Berlino 2018: La terra dell'abbastanza, l'opera prima è il secondo film italiano in programma

Il film si unisce a Figlia Mia, presente in concorso, e alla coproduzione Land, sempre in Panorama.

Dopo l'annuncio della presenza di Figlia mia, opera seconda di Laura Bispuri, nel concorso internazionale, la presenza italiana alla Berlinale si fa più fitta.

La sezione Panorama ospiterà l'opera prima La terra dell'abbastanza, romanzo di formazione criminale diretto dai fratelli Damiano e Fabio D'Innocenzo.

Al centro della storia troviamo Mirko e Manolo, due amici della periferia romana. Bravi ragazzi fino al momento in cui, guidando a tarda notte, investono un uomo e decidono di scappare. La tragedia si trasforma in un apparente colpo di fortuna: l'uomo che hanno ucciso è il pentito di un clan criminale di zona e facendolo fuori i due ragazzi si sono guadagnati un ruolo, il rispetto ed il denaro che non hanno mai avuto.

Nel cast troviamo Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Milena Mancini e in più, in una versione del tutto inedita, anche Luca Zingaretti e Max Tortora. Il film è prodotto da Pepito Produzioni con Rai Cinema e con il sostegno del Mibact e Regione Lazio.

L'altra produzione italiana annunciata in Panorama è una coproduzione con Francia, Olanda e Messico, diretta dall'iraniano Babak Jalali che in Land racconta la storia una famiglia di nativi americani che tenta di difendere la propria identità culturale.

La terra dell'abbastanza: il cast in una scena corale
La terra dell'abbastanza: il cast in una scena corale

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