Berlino 2014: Felice chi è diverso di Gianni Amelio in Panorama Doc

Insieme al lavoro di Amelio, Luce Cinecittà porta alla Berlinale anche Il Sud è niente di Fabio Mollo.

Luce-Cinecittà è presente alla 64ma edizione del Festival di Berlino con due titoli con il proprio marchio di distribuzione. Nella sezione Panorama DOKUMENTE, Felice chi è diverso, il nuovo film documentario di Gianni Amelio. Prodotto da Luce-Cinecittà, con Rai Cinema e Rai Trade, con il contributo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione Generale per il Cinema, e in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia, il film verrà distribuito da Luce-Cinecittà nelle sale cinematografiche ai primi di marzo.

"Felice chi è diverso è un viaggio in un'Italia segreta, raramente svelata dalle cineprese" - ha spiegato Amelio - "l'Italia del mondo omosessuale così come è stato vissuto nel Novecento, dai primi del secolo agli anni '80. Un viaggio fatto di storie raccolte dal Nord al Sud del Paese, di chi ha vissuto sulla propria pelle il peso di essere un "diverso". Racconti di repressione, censura, dignità, coraggio, e felicità"

Nella sezione 'Generation', il focus dedicato al cinema per ragazzi, è in programma l'opera prima di Fabio Mollo Il Sud è niente: uno dei casi internazionali dell'anno, dopo gli inviti ai Festival di Toronto, Roma-Alice nella Città e Torino. Un exploit confermato anche dalla partecipazione della protagonista del film, la debuttante Miriam Karlkvist, all'edizione 2014 di Shooting stars, la vetrina organizzata dall'EFP per i giovani talenti della recitazione europei.

Il 2014, in cui celebra i 90 anni dalla fondazione, inizia per il Luce con un successo di presenza in uno dei più importanti festival di pubblico del mondo, e un appuntamento chiave del mercato internazionale. E una felice coincidenza - nell'avere a Berlino il nuovo lavoro di un autore come Amelio a fianco del debutto di Fabio Mollo - con due delle principali direttrici dell'impegno di Luce-Cinecittà: la produzione documentaristica affidata anche a grandi registi con la valorizzazione dell'Archivio storico, e la promozione di nuovi talenti per il nostro cinema.