Basic Instinct, Paul Verhoeven sulla scena osé del film: "Non credevo che sarebbe stata un problema"

Paul Verhoeven, il regista di Basic Instinct, è recentemente tornato a parlare della scena più scioccante del film, rivelando che all'epoca non credeva che sarebbe stata un tale problema.

Paul Verhoeven, il celebre regista di Basic Instinct, è tornato a parlare della scena osé del film con Sharon Stone e Michael Douglas durante un'intervista pubblicata da SlashFilm rivelando che, durante le riprese della pellicola, non credeva che la famigerata sequenza sarebbe stata ricordata per così tanto tempo.

Basic Instinct, interpretato dalla Stone e da Douglas, ha incassato 352 milioni di dollari in tutto il mondo ed è stato il più grande successo del marzo del 1992. È una pellicola famosa e controversa, molto apprezzata per i grandi attori che fanno parte del cast ma anche fortemente criticata per l'omofobia e per la scena dello stupro.

La sequenza in cui l'attrice accavalla le gambe è stata ampiamente parodiata nel corso degli anni: da "I Simpsons", a "SNL" alla "WWE", entrando a far parte della cultura pop. Nonostante la sua longevità, durante un'intervista del The Times il regista di Basic Instinct ne ha recentemente parlato in questi termini: "Non avevamo idea che quella scena, che mostrava un po' di vagina, non più di una minuscola parte, sarebbe diventata un tale problema."

Paul Verhoeven ha concluso l'intervista dichiarando: "La sessualità è stata spostata fuori dai film ormai... Negli anni '70 potevi parlarne. Ma ora, decenni dopo, girare quei film non è più possibile. Sarebbe molto difficile fare un film come 'Showgirls' o 'Basic Instinct' adesso".