Avatar: La via dell'Acqua, Jon Landau sull'importanza di una parolaccia nel finale

Nel finale di Avatar: La via dell'acqua uno dei protagonisti sceglie di seguire la propria strada con una parolaccia fondamentale per descrivere il suo stato d'animo, come ha spiegato Jon Landau.

Avatar: La via dell'Acqua, Jon Landau sull'importanza di una parolaccia nel finale

Avatar: La via dell'acqua, differentemente dal film precedente, sviluppa la sua narrazione sui rapporti familiari e tra i vari personaggi. Fra questi, due in particolare si ritrovano insieme in modo del tutto inaspettato, costruendo un legame che culmina con due scelte fondamentali. Così vediamo Spider pronunciare una parola con un significato estremamente profondo, almeno in base a quanto spiegato da Jon Landau.

Avatar: una foto dei giovani interpreti del sequel
Avatar: una foto dei giovani interpreti del sequel

(Proseguire nella lettura, ovviamente, comporta una serie di spoiler importanti sul film. Vi sconsigliamo di proseguire a meno di non averlo visto)
Negli anni trascorsi fino ad Avatar: La via dell'acqua Jake Sully (Sam Worthington) si è costruito una famiglia nel mondo di Pandora, abbandonando per sempre le sue spoglie umane. Un habitué della famiglia Sully è il piccolo Spider (Jack Champion), il figlio del defunto colonnello Miles Quaritch, cresciuto per tutta la vita a contatto con il pianeta e trovando nei suoi abitanti un'identità che sente più vicina che mai.

Nel nuovo film di James Cameron assistiamo anche al ritorno dello stesso colonnello sotto forma di ricombinante, pronto a vendicarsi a tutti i costi di Jake e della moglie. La sua strada e quella di Spider s'incrociano per muoversi di pari passo fino al finale in cui il giovane deciderà, a malincuore, di salvarlo dalla morte per poi abbandonarlo con un sonoro "Fuck".

Durante una recente intervista con Empire Jon Landau, il produttore di Avatar: La via dell'acqua, ha spiegato il perché e la profonda importanza di quella parolaccia in quel momento: "Spider non ha mai avuto una famiglia e la cerca da sempre. Nel Quaritch 2.0 non può fare a meno di vedere quel padre che non ha mai conosciuto, e uno spirito affine. Quando il giovane lo salva, non è stata una decisione facile per lui. In quel momento è veramente distrutto dentro, e per questo abbiamo usato l'unica parola con la F che ci era permessa".

James Cameron: "Guardare Avatar sullo smartphone è sbagliato, ma non per lo schermo piccolo"

Vi ricordiamo che al momento Avatar: La via dell'acqua sta ottenendo un grandissimo successo al botteghino, superando addirittura i risultati raccolti in precedenza da Spider-Man: No Way Home.