A.C.A.B., su Netflix in streaming da oggi

A.C.A.B. - All Cops Are Bastards, il film di Stefano Sollima, sbarca in streaming su Netflix a partire da oggi 31 gennaio 2021 nel catalogo per gli utenti abbonati!

A.C.A.B. - All Cops Are Bastards è il film di Stefano Sollima datato 2012 e tratto dall'omonimo libro di Carlo Bonini ed è disponibile in streaming su Netflix a partire da oggi 31 gennaio 2021.

Un'opera dura, per niente accomodante, che ha infiammato le polemiche sulle forze dell'ordine all'epoca del suo arrivo nelle sale. L'uso di un simile titolo da parte del regista Stefano Sollima lascia già intendere che la tensione sarà palpabile: Cobra, Negro e Mazinga sono tre "celerini bastardi". Celerini, così si sentono, più che poliziotti. Sulla loro pelle hanno imparato ad essere bersaglio perché vivono immersi nella violenza, specchio deformante di una società esasperata, di un mondo governato dall'odio che ha perso le regole; regole che loro vogliono far rispettare anche con l'uso spregiudicato della forza. Nel momento forse più delicato delle loro esistenze, i tre incontrano Adriano, una giovane recluta appena aggregata al loro reparto: la sua educazione è la lente per raccontare il controverso reparto mobile, sullo sfondo di alcuni dei più sconcertanti episodi di violenza urbana accaduti in Italia negli ultimi anni.

A.C.A.B.: una scena di scontri tratta dal film diretto da Stefano Sollima
A.C.A.B.: una scena di scontri tratta dal film diretto da Stefano Sollima

I poliziotti, interpretati da Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini e Andrea Sartoretti, mostrati sia nel loro privato che sul lavoro, sono intrisi di ideali fascisti e uniti da uno spirito di corpo che li porta a combattere fianco a fianco il nemico (di qualunque tipo esso sia) per proteggere i "fratelli", manipolando e piegando la legge a loro favore dall'alto del loro ruolo. La posta in gioco è alta, visto che i poliziotti mostrati non sono né eroi né rassicuranti custodi della legge, ma esseri umani pieni di debolezze, violenti, irrazionali, soli, ostacolati dallo Stato che talvolta li punisce per aver commesso delle infrazioni "abbandonandoli" al loro destino e odiati dalla gente comune.