Frank Miller: il titolo del prequel di 300 è Xerxes

L'artista Frank Miller fornisce le prime anticipazioni sull'atteso prequel del possente action movie 300. La nuova graphic novel, e il film a essa collegato, si intitoleranno Xerxes.

In una lunga intervista Frank Miller ha finalmente fornito i primi dettagli sull'atteso prequel di 300, graphic novel trasposta in pellicola di successo dal regista Zack Snyder. Il nuovo progetto darà origine a un secondo film, anch'esso diretto da Snyder, ma al momento Miller è concentrato sulla genesi della graphic novel che prende le mosse dieci anni prima degli eventi narrati in 300. Come ha rivelato l'artista "il prequel di 300 si intolerà Xerxes e sarà ambientato durante la Battaglia di Maratona. Affronterò la narrazione dell'epica battaglia dal mio punto di vista. Ho concluso la trama da poco e adesso mi dedicherò al concept visivo del fumetto".

La battaglia di Maratona, che ebbe luogo a circa dieci chilometri da Atene nel 490 a.C., vide l'esercito greco scontrarsi con quello persiano guidato dall'imperatore Dario. Secondo le fonti storiche i greci erano solo 10.000 e i persiani dieci volte tanto, ma i valorosi ateniesi riuscirono a respingere l'avanzata del nemico in un sanguinoso confronto. Atene inviò un messaggero a Sparta in cerca di aiuto ma l'esercito lacedemone tardò a giungere a causa della festività religiosa della Carneia. Ragione che sta alla base del desiderio degli spartani di dimostrare il proprio valore contro Serse, figlio di Dario, nella Battaglia delle Termopili per riscattarsi dal mancato intervento.

Tra i vari interrogativi legati al progetto uno in particolare riguarda il cast: tornerà Rodrigo Santoro a incarnare il possente Serse? Al momento non vi sono ancora informazioni certe, ma il titolo del prequel lascia supporre che la storia si focalizzerà sulla figura dell'eroe persiano, sulla sua lotta per conquistare il trono e sulla complessa successione, ma dal momento che non sembrano esservi prove della sua presenza a Maratona si suppone che Miller abbia trovato una soluzione creativa da applicare alla storia. Come confessa lui stesso "gli eventi reali e i miti diventano inscindibili. Credetemi, se vi trovate a navigare per un po' nel Mar Egeo cominciate a credere anche all'esistenza di Poseidone".