Air Mater: Rob Gibbs fa volare Cricchetto

Il nostro incontro con il regista del corto con protagonista Cricchetto, inserito tra i contenuti speciali dell'homevideo di Cars 2, nei negozi dal 3 Novembre.

Il franchise di Cars - Motori ruggenti non si ferma: dopo il buon riscontro in sala lo scorso giugno, Cars 2 arriva in homevideo arricchendo il suo mondo anche sul versante cortometraggi, aggiungendo ai suoi contenuti speciali Air Mater, il decimo dei Cars Toons, ma il primo ad essere prodotto dalla nuova Pixar Canada.
Abbiamo discusso del divertente corto, che vede l'amatissimo Cricchetto alle prese con il mondo degli aerei e con la voglia di volare, insieme al regista Rob Gibbs. Californiamo di nascita, Gibbs è in Pixar dal 1998 ed ha partecipato, come Storyboard Artist o alle storie, a molti dei successi degli studi condotti da John Lasseter, da Monsters & Co. a Toy Story 2, fino a Alla ricerca di Nemo, WALL·E ed Up, ma senza trascurare proprio il versante cortometraggi. C'è infatti la sua mano in Mike's New Car e quel piccolo gioiello che è Jack-Jack Attack.
Abbiamo parlato con Gibbs del personaggio di Cricchetto, facendoci raccontare i dietro le quinte del loro lavoro ed il processo produttivo dei corti di casa Pixar.

Che ci può dire del nuovo corto? Da cosa è nata l'ispirazione per Air Mater?

L'ispirazione è venuta pensando ad una nuova avventura per Cricchetto. John Lasseter è venuto da me con l'idea che gli sarebbe piaciuto che Cricchetto volasse. Ragionando sulle cose simpatiche da poter fare con gli aerei, ci è venuto in mente del volo in formazione e da quanto sia incredibile quel tipo di spettacolo.

Quanto tempo ha richiesto la produzione di Air Mater?

Abbiamo iniziato circa un anno e mezzo fa con l'idea di mettere Cricchetto in cielo. Gli studi di Vancouver stavano aprendo proprio in quel periodo, quindi abbiamo impiegato un po' più tempo del dovuto perchè si stava ancora assumendo personale e mettendo insieme la squadra di produzione. Dall'inizio alla fine abbiamo impiegato un anno e mezzo.

Come ha affrontato l'animazione delle auto?

John Lasseter, che ha creato il mondo di Cars, ha delle regole molto rigide su come trattare l'animazione delle auto. Non sono solo personaggi, ma sono auto... fatte di metallo, pesanti, che non si possono curvare o spostare come altri personaggi Pixar. Inoltre le auto hanno altre limitazioni, per esempio non hanno le mani, e ci sono cose che non possono fare. Quindi le trattiamo nel modo più realistico possibile in quanto veicoli e ci concentriamo sulle espressioni per ottenere la recitazione di cui abbiamo bisogno.

Come avete coreografato le sequenze dei Falcon Hawk per renderle realistiche?

Abbiamo guardato video di volo in formazione e simulato molto del movimento di camera e delle coreografie originali. Inoltre a San Francisco ogni Ottobre c'è la fleet week che è una incredibile dimostrazione di volo acrobatico.

Quali aspetti pensa che definiscano Cricchetto come un personaggio comico ed uno dei migliori di sempre della Pixar?

Cricchetto è un personaggio spontaneo e leale, ha una immaginazione sviluppata ed un cuore grande. Devo dire che Larry the Cable Guy aggiunge tanto al personaggio di Cricchetto e quando lo animiamo la voce costituisce gran parte della nostra ispirazione.

Pixar ha un enorme curriculum di cortometraggi e lei ha diretto o co-diretto un buon numero di essi. Ci può descrivere il suo approccio al lavoro?

In ogni corto abbiamo cercato di concentrarci su un certo genere. Vogliamo che ogni corto abbia un gusto diverso. Per esempio Monster Truck Mater è molto diverso da Mater Private Eye. Il primo è stato ispirato dal wresting professionistico ed i rally, mentre il secondo è vicino ai film noir. Una volta deciso un genere, cerchiamo di non perdere di vista quell'approccio, i movimenti di camera, i dialoghi e l'aspetto generale.

Che comporta il tuo ruolo di regista nei corti su Cricchetto?

In una fase iniziale, come autore, mi affido al mio team per ottenere aiuto sulla storia. Quando si arriva alla vera e propria fase di scrittura, lavoro con il montatore, il produttore, John Lasseter e chi si occuperà delle voci per creare i dialoghi. Come regista supervisiono ogni aspetto della produzione e ho una squadra stupenda di persona su cui contare.

Quanta libertà ha nel produrre un corto, specialmente uno basato su un lungometraggio? Come lavora con John Lasseter a questi progetti?

Abbiamo tutta la libertà del mondo in una fase iniziale, ma poi dobbiamo decidere quali sono buone idee e quali no. Le limitazioni ispirano la creatività, senza imporre dei limiti nel mondo di Cars, non sarebbe stato possibile sviluppare queste storie. Abbiamo lavorato molto insieme a John Lasseter su questi corti, è stato coinvolto dall'inizio di ogni idea fino alla fine della produzione. E' stato un'ispirazione ed un incredibile mentore nella produzione dei corti.

Ha lavorato in produzioni in CGI e tradizionali. Quale tecnica preferisce?

Amo le grandi storie. Per me non è importante la tecnica, ma la narrazione. Ci sono cose che puoi fare in animazione tradizionale e non in CGI, e viceversa. Amo allo stesso modo le riprese dal vivo, il disegno a mano, la stop-motion e l'animazione al computer.

Qual è il suo personaggio preferito?

Sono un grande fan di Bugs Bunny! Nel mondo di Cars Cricchetto è il mio preferito, perchè ci permette di fargli ricoprire diversi ruoli e le Tall Tales sono un formato perfetto per portare al limite le sue avventure. In più ha il gancio che gli permette di fare cose che le altre auto non possono fare.

Se potesse aver lavorato a qualunque film d'animazione, quale avrebbe voluto che fosse e perchè?

Amo Roger Rabbit, ho amici che ci hanno lavorato e li invidio. Amo quel mondo, perchè non c'è limite a quello che si può fare con quei personaggi.

Che futuro vede per il franchise di Cars?

Amiamo il mondo di Cars e siamo legati ai suoi personaggi. Spero che continui finchè avremo grandi storie da raccontare.

Può dare a giovani artisti, che sognano di lavorare alla Pixar, qualche consiglio per realizzare quel sogno?

Non basta la conoscenza tecnica, è importante la passione che porta a buone idee ed a raccontare buone storie. Amavo disegnare da bambino ed ho trovato una scuola chiamata Cal Arts che mi ha aiutato a sviluppare le mie capacità.