Metro 2033 al cinema

Il produttore di Le cronache di Narnia Mark Johnson produrrà il film tratto dal romanzo sci-fi pubblicato, in Italia, da Multiplayer Edizioni.

La MGM ha acquisito i diritti di adattamento di Metro 2033, romanzo di fantascienza russo firmato da Dmitri Glukhovsky e pubblicato in Italia da Multiplayer Edizioni. F. Scott Frazier adatterà la sceneggiatura per il film prodotto da Mark Johnson, produttore di Le cronache di Narnia e Galaxy Quest con la sua Gran Via Productions. La storia è ambientata nel 2033. Il mondo è ridotto ad un cumulo di macerie dopo un olocausto nucleare che ha devastato Mosca. L'umanità è vicina all'estinzione. Le città mezze distrutte sono diventate inagibili a causa delle radiazioni. Al di fuori dei loro confini si dice che ci siano solo deserti e foreste bruciate. I sopravvissuti, rifugiatisi sottoterra, ancora narrano la passata grandezza dell'umanità. Ma gli ultimi barlumi della civiltà fanno già parte di una memoria lontana, a cavallo tra realtà e mito. L'uomo è stato sostituito da altre forme di vita, mutate dalle radiazioni e più idonee a vivere nella nuova arida terra. Poche migliaia di esseri umani sopravvivono nella metropolitana di Mosca, la più grande del mondo, divenuta l'ultimo rifugio dell'umanità. Le stazioni sono diventate dei piccoli stati, la gente riunita sotto idee, religioni, filtri dell'acqua o semplicemente per difendersi. È un mondo senza domani, senza spazio per sogni, piani e speranze. VDNKh è la stazione più a nord, una volta la più bella e più grande, è considerata anche la più sicura finché una nuova minaccia non si affaccia all'orizzonte. Artyom, un giovane abitante di VDNKh, è il prescelto per addentrarsi nel cuore della metro, fino alla leggendaria Polis, per avvisare tutti dell'imminente pericolo e ottenere aiuto. È lui ad avere le chiavi del futuro nelle sue mani, dell'intera metro e probabilmente dell'intera umanità.

Metro 2033 è apparso per la prima volta in Russia sul web nel 2002 prima di trovare un editore che lo ha pubblicato nel 2005. Il best-seller è stato tradotto in 35 lingue, incluso l'inglese nel 2010, e nello stesso anno è diventato un videogame prodotto dalla 4A Games. Un sequel del video game arriverà nel 2013. In Russia Metro ha dato vita a una serie di 20 romanzi e Glukhovsky sta ora valutando altri paesi in cui ambientare le sue storie.