Berlinale 2009: l'Orso d'Oro a The Milk of Sorrow

Al film di Claudia Llosa è andato il premio principale della 59esima edizione del Festival di Berlino. Oltre a La teta asustada, sono stati premiati anche Alle Anderen e Gigante, opera prima dell'argentino Adriàn Biniez.

Il vincitore della 59esima edizione del Festival di Berlino, che si è conclusa oggi con la consueta cerimonia di premiazione tenutasi al Berlinale Palast è The Milk of Sorrow. L'opera seconda della regista peruviana Claudia Llosa, è incentrata sulla storia di Fausta, figlia di una donna che fu stuprata e seviziata quando era incinta, e che contrae da lei il morbo della teta asustada, che si trasmette tramite il latte materno e il cui sintomo principale è una paura paralizzante, che ruba l'anima.


Il film di Claudia Llosa - che tra l'altro è interpretato dalla bella Magaly Solier, che aveva già recitato nel primo film della regista, Madeinusa - ha vinto l'Orso d'Oro, ma il maggior numero di riconoscimenti sono stati assegnati a Gigante di Adrián Biniez e a Alle Anderen, diretto dalla regista tedesca Maren Ade. Il dramma di Biniez si è aggiudicato il premio alla giuria ex-aequo con Alle Anderen, oltre al premio Alfred Bauer (assegnato ex-aequo con Tatarak) e quello riservato alla miglior opera prima. Il dramma della Ade invece, che è ambientato in Sardegna, ha ricevuto anche il premio per la miglior attrice, che è andato alla rossa Birgit Minichmayr.

Altri riconoscimenti di rilievo sono andati all'attore Sotigui Kouyate per la sua interpretazione in London River, all'iraniano Asghar Farhadi per la regia di About Elly e agli autori di The Messenger, Alessandro Camon e Oren Moverman, per la sceneggiatura del film interpretato da Woody Harrelson, Ben Foster e Samantha Morton.

Di seguito, ecco i premi assegnati nel corso della cerimonia:

Berlino 2009: tutti i vincitori