Drew Barrymore presenta Amore a mille... miglia

Il nostro incontro con la deliziosa interprete della rom com di Nanette Burstein Amore a mille... miglia, che racconta le insidie delle relazioni a distanza nell'America di oggi.

Figlia d'arte, enfant prodige, ex cattiva ragazza, Drew Barrymore a 35 ani si lancia in una nuova commedia romantica con al fiacno quello che è il suo partner anche nella vita: Justin Long.
Molto realista, incentrata sugli amori a distanza coast to coast tipici degli States, Amore a mille... miglia vede i due protagonisti alle prese con problemi reali in un'America dove la crisi economica ancora si sente.
In un hotel londinese, la diva ci racconta la sua ultima esperienza.

Questo film è sicuramente una commedia d'amore, ma soprattutto una storia sulle relazioni a distanza, tu come te la sei cavata su questo fronte?

Drew Barrymore: Mah, considerata la mia vita ed il fatto che il mio lavoro mi porta a muovermi, questo film sembra una sorta di documentario su me stessa per certi versi.
Non è mai facile ma di fondo credo che avere della relazioni in questo modo sia quasi positivo, perché stando per tanto tempo lontani dal proprio partner e come se si mantenesse più viva la fiamma dell'amore.

Sì, ma comunicare diventa piuttosto difficile, credo?

Si comunica in modo diverso. Invece di star li a parlarsi, magari si usa l'email, gli SMS, oppure se sei un po' "vecchio stile" scrivi una bella lettera o un diario. Così si supera molto di più quella classica quotidianità fatta di semplici "ciao".

In effetti gli SMS sono diventati una sorta di sostituti dei vecchi bigliettini, c'è gente che ci si lascia perfino.

In realtà li odio, preferisco una bella lettera e comunque una telefonata. C'è chi magari esce con te e poi ti manda un sms per dirti "è stato bello, rivediamoci". Una sorta di mettersi a posto la coscienza senza fare sforzi. 'fanculo! Se vuoi una relazione ti devi impegnare, altro che SMS...

In questo senso c'è da dire che il tuo partner sullo schermo è anche il tuo partner nella vita reale...

Si, devo dire che infatti girando questo film siamo stati veramente molto tempo insieme, molto di più di quanto non ci accada normalmente.
Inoltre lavorare con lui mi aiuta molto anche professionalmente perché lui è molto più "rapido" di me nel cogliere le cose sul set e mi porta e cercare di essere come lui.

La vostra relazione vi ha aiutato sul set?

Direi proprio di si, c'è molta spontaneità, diciamo che ha lubrificato le cose!

Avrete avuto meno problemi nelle varie scene d'amore...

Sì, con Justin è tutto più facile, sai nella carriera ho dovuto salvare molti altri attori dall'essere pessimi baciatori nella vita. Ma per quanto riguarda il sesso non sono un tipo tutta coccole, mi sento piuttosto come Billy Christal in Harry, ti Presento Sally, voglio scappare!

Quindi devo pensare che abbiate improvvisato molto sul set, considerata questa vostra spontaneità.

E' stato così, potremo dire che i dialoghi sono stati cinquanta e cinquanta, ovvero non ci siamo proprio attenuti al copione. Inoltre abbiamo girato molte scene in stile documentario, ovvero con poca troupe e in mezzo alla gente. E' stato molto bello.

Tu sei nell'industria del cinema da un ventennio e oltre a recitare produci e dirigi, pensi sia vero che non ci sono copioni per le donne sopra i fatidici quaranta?

I copioni ci sono, guarda la carriera della Streep ad esempio, certo forse sono meno. In ogni caso una persona deve capire che si cresce, finisce il tempo di certi film e bisogna farsene una ragione. Ma francamente in questo momento mi sento più attirata verso la regia, e la produzione, quindi non lo sento come un problema.

Essere una star della tua portata può essere pesante?

Decisamente sì. Mi sono anche abbastanza "rotta" della cosa, non ci lasciano mai in pace. Ora capisco la necessità dello star system, ma io non sono una di quelle che chiama degli amici per farsi fotografare quando va a cena fuori, ne voglio stare fuori, solo che mi è impossibile.

Ci credi comunque nell'happy ending tutto considerato?

Sono un po' cinica in effetti, perché la gente sbaglia e fa parte della vita, però sono sempre positiva e credo nella "prossima relazione", quindi ci investo tutta me stessa.
Vedremo coma andrà, l'unica certezza è che se avrò dei figli lo farò consapevolmente perché questa è una cosa che voglio fare senza leggerezze.