The Middle: Una famiglia come tante

Arriva in Italia, dal 17 Gennaio su Joi, una delle novità della stagione ABC, che racconta le vicende degli Heck, una famiglia assolutamente nella media.

"Dimenticatevi di atleti, star del cinema e politici: i genitori sono i veri eroi"
E' con questa frase che apre la descrizione della ABC per una delle novità della sua stagione televisiva, The Middle, tra le prime ad arrivare nel nostro paese grazie alla programmazione di Joi dal 17 Gennaio, precedendo di poco le due compagne di network, Modern Family e Cougar Town, che vedremo dal 5 Febbraio su Fox Life, e che proprio nel corso della scorsa settimana ha ottenuto la conferma per la prossima stagione dal network, nonostante ascolti variabili che, dopo gli oltre otto milioni di spettatori della premiere, si sono stabilizzati intorno ai sei milioni, riuscendo di tanto in tanto a risalire a sette o arrivare quasi a sfiorare quelli del primo episodio, come è accaduto lo scorso 6 Gennaio per l'episodio The Neighbor, che vantava una guest star del calibro di Brooke Shields.

La serie, creata da DeAnn Heline ed Eileen Heisler (con esperienze passate tra Lipstick Jungle, Pazzi d'amore, Murphy Brown ed Ellen) e prodotta dalla Warner Bros, racconta la vita degli Heck, una famiglia media in un quartiere medio di Orson, una cittadina media dell'Indiana, con due genitori che si avvicinano alla mezza età.

Mike (Neil Flynn, noto per essere il celebre Inserviente di Scrubs) è il capofamiglia degli Heck, molto legato a figli e moglie, ma con un approccio del tutto originale al lavoro di padre che lo porta ad eccessi di sincerità nei confronti della moglie Frankie così come dei tre figli che finiscono spesso per ferire i suoi cari. Sia lui che Frankie (Patricia Heaton, di provenienza Tutti amano Raymond) sono grandi lavoratori, lui come manager di una cava, lei come venditrice d'auto in una concessionaria locale in cui è la terza miglior dipendente... su tre totali. Suo il compito di tener alto il morale anche nei momenti più difficili, un lavoro quasi più duro di quello di venditrice (in questo senso è indicativo il secondo episodio The Cheerleader), anche perchè i tre figli non danno poche preoccupazioni.
Axl (Charlie McDermott), per esempio, il più grande di loro, vive da semi-nudista ed è un'impresa anche soltanto fargli indossare dei pantaloni in casa. Sue (Eden Sher), la secondogenita, cerca dal canto suo di ritagliarsi uno spazio nel mondo, mettendosi alla prova, con pessimi risultati, in tutti i campi, collezionando rifiuti in ogni attività extrascolastica, dalla ragazza pon pon al nuoto. Ma i suoi sforzi sono così evidenti da non poter fare a meno di tifare per lei, nella speranza che prima o poi le cose girino a suo favore.
Il più piccolo di casa Heck è Brick (Atticus Shaffer), a cui non mancano comportamenti che possiamo definire strani: tanto per fare un esempio, il suo miglior amico è il suo zainetto. Il piccolo Brick ama leggere ed ha una proprietà di linguaggio che lo porta ad esprimersi con frasi che il piccolo Shaffer ha l'abilità di rendere con la più totale naturalezza.
Accanto a loro ruotano diversi personaggi più o meno definiti, da Bob, il collega di Frankie interpretato da Chris Kattan, al Mr Ehlert di Peter Breitmayer, alle due zie Ginny ed Edie, che hanno i volti di due caratteriste della TV USA come Frances Bay e Jeanette Miller.

Se Modern Family spicca per originalità e Cougar Town per il carisma della sua protagonista Courtney Cox, The Middle è forse la meno interessante delle novità di quest'anno della ABC nel settore sit-com, ma si ritaglia comunque un suo spazio per il suo tentativo di raccontare una famiglia, una categoria di persone ed una classe sociale che mediamente trova meno spazio in televisione. E lo fa con una scrittura a tratti brillante, che si mantiene pulita ed innocente, cercando di tenersi al confine tra il celebrare quel mondo ed ironizzare su di esso, un confine sottile in cui non è sempre facile mantenersi. I momenti migliori sono infatti quelli in cui la serie riesce a non sconfinare nè da una parte nè dall'altra, permettendo di ridere e sorridere anche di sè stessi e non solo delle disavventure degli Heck.
Come molte serie, ha bisogno di qualche episodio per ingranare e permetterci di conoscere, ed in alcuni casi amare, i suoi protagonisti e per farlo gli spettatori italiani potranno sintonizzarsi su Joi ogni domenica alle 21:45.