Per un pugno di dollari in 4K UHD, la recensione: il film di Sergio Leone come non l'avete mai visto prima

La recensione di Per un pugno di dollari in 4K UHD: l'uscita per la collana 4Kult di Eagle completa finalmente la trilogia del dollaro nel formato video più evoluto. Video eccellente e un'ora e mezzo di extra.

Per un pugno di dollari in 4K UHD, la recensione: il film di Sergio Leone come non l'avete mai visto prima

La nuova uscita della collana 4Kult di Eagle Pictures, che continua a sfornare edizioni super di capolavori indimenticabili del nostro cinema, è particolarmente preziosa perché completa l'approdo in 4K UHD della trilogia del dollaro. Esce infatti ora il primo capitolo della trilogia di Sergio Leone, ovvero Per un pugno di dollari, che nel 1964 aprì la serie degli spaghetti western del grande regista.

Clint Eastwood in una scena del film PER UN PUGNO DI DOLLARI
Clint Eastwood in una scena del film PER UN PUGNO DI DOLLARI

Andiamo dunque a esaminare questo nuovo prodotto della collana che come sempre presenta il film con una bella slipcover in cartone molto elegante con elementi in rilievo, che avvolge l'amaray con all'interno i due dischi e un'esclusiva card da collezione. L'occasione ideale per vedere Per un pugno di dollari come mai si era visto prima, e riascoltare anche l'indimenticabile colonna sonora del Premio Oscar Ennio Morricone, che contribuì certamente a innalzare Clint Eastwood a icona di una nuova tipologia e concezione della figura dell'eroe.

Il video 4K: sorprendente salto di qualità per lo spaghetti western

Per Un Pugno Di Dollari 4K

Il video 4K UHD di Per un pugno di dollari beneficia del restauro avvenuto nel 2014, ma rappresenta un sicuro upgrade rispetto al blu-ray in diversi fattori, tenendo comunque presente che è un girato del 1964 con tutti i limiti del caso. Oltre ad apprezzare l'estrema pulizia del quadro, balza subito all'occhio un salto di qualità nel dettaglio, che pur restando preciso ma fisiologicamente morbido su medi e lunghi piani, diventa davvero sorprendente sui primi piani molto porosi per la struttura della pelle, le linee delle rughe, i denti e i capelli. Ma anche gli ambienti ne beneficiano, non solo le strutture di legno, ma anche le panoramiche tra roccia e sabbia. Come anche il terreno polveroso o gli abiti sporchi. Il tutto mentre la grana della pellicola resta evidente, integra ma naturale e organica.

Anche sul piano cromatico le immagini sono molto più convincenti oltre che più ricche di sfumature, soprattutto perché acquisiscono rispetto al blu-ray un aspetto molto più naturale. Qualche piccola sbavatura a livello di cambiamento di tonalità resta, soprattutto in alcune sequenze notturne dove il quadro si fa più piatto, anche se il nero resta piacevolmente profondo. Insomma non può essere un video perfetto paragonabile ai prodotti più moderni, ma questa è di gran lunga la versione migliore del film di Sergio Leone mai vista finora.

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L'audio: c'è anche un multicanale lossless in italiano

Pugno Di Dollari Leone
Per un pugno di dollari: Una scena

Si possono fare certamente meno miracoli sul fronte audio, comunque la traccia italiana si presenta addirittura in un DTS HD 5.1 che presenta maggiore vivacità del DTS HD 1.0 presente sia nella nostra lingua che in quella inglese. Anche se il messaggio sonoro continua a concentrarsi prevalentemente sul fronte anteriore, coinvolgendo molto poco surround e subwoofer, c'è più energia ed estensione in frequenza, soprattutto nella bellissima colonna sonora firmata da Ennio Morricone, ma anche nell'impetuoso galoppo dei cavalli, negli spari e nelle esplosioni. In ogni caso spazialità e dinamica restano molto limitate e gli effetti sonori delle sparatorie comunque sacrificati. Anche i dialoghi sono un po' secchi ma comunque puliti.

Gli extra: un'ora e mezza di materiale sul disco blu-ray

Per un pugno di dollari - scena del film
Per un pugno di dollari - scena del film

Ottimo anche gli extra, presenti tutti sul blu-ray, con quasi un'ora e mezzo di materiale. Peccato manchi qualcosina rispetto all'edizione americana Kino Lorber uscita qualche mese fa, ma non ci si può certo lamentare. Si comincia con Un nuovo genere di eroe (23') con Christopher Frayling che parla dell'importanza di un film che in pratica ha reinventato il western, poi dello stile, del personaggio Clint Eastwood e del coinvolgimento di Gian Maria Volonté. Si prosegue con L'archivio storico di Christopher Frayling (18') con lo studioso e biografo di Sergio Leone che presenta la sua collezione di materiali promozionali e cimeli degli spaghetti western del regista, quindi Le settimane in Spagna - Intervista a Clint Eastwood (8' e mezzo) con la star che parla del suo ruolo nel film e dei metodi di lavoro di Sergio Leone.

Clint Eastwood in una scena di PER UN PUGNO DI DOLLARI
Clint Eastwood in una scena di PER UN PUGNO DI DOLLARI

Troviamo poi Tre Voci: il ricordo di Sergio Leone (11') con il produttore Alberto Grimaldi, lo sceneggiatore Sergio Donati e l'attore Mickey Knox che ricordano il loro rapporto con il grande regista, a seguire La creazione del prologo tv (6' e mezzo) con Monte Hellman che parla del filmato aggiuntivo che gli è stato chiesto di girare per la versione televisiva del film, e quindi Il prologo tv (8') con Howard Fridkin che ricorda la prima trasmissione del film e come l'ha registrata sul suo lettore Betamax. A chiudere Comparazione location (6' e mezzo) con i confronti nel tempo di alcune location spagnole, il trailer originale e il trailer doppio.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella recensione di Per un pugno di dollari in 4K UHD, la preziosa uscita della collana Eagle 4Kult completa finalmente la trilogia del dollaro in 4K e presenta un ottimo video considerando i fisiologici limiti di un film di quasi 60 anni fa. Soddisfacente l’audio, che regala comunque una traccia italiana multicanale, mentre il nutrito pacchetto extra offre un’ora e mezza di materiale.

Movieplayer.it
4.0/5

Perché ci piace

  • Il video, pur con i limiti di un film del 1964, offre un dettaglio davvero ottimo, particolarmente sorprendente sui primi piani.
  • Il croma appare molto più naturale rispetto alle edizioni blu-ray.
  • La presenza nell'audio di una traccia italiana DTS HD 5.1, che nei limiti del possibile offre un coinvolgimento soddisfacente.
  • Gli extra sono corposi e interessanti.

Cosa non va

  • L'audio non può ovviamente replicare l’esperienza dei film attuali.
  • Manca qualche extra rispetto all’edizione americana.