Il gigante: la nostra recensione del blu-ray

Il celebre film con James Dean, Elizabeth Taylor e Rock Hudson è proposto in alta definizione con un video pulito e restaurato, ma anche un po' discontinuo. Discreto l'audio, gli extra perdono qualcosa rispetto all'edizione DVD.

Un altro dei film che ha fatto la leggenda di James Dean, già contenuto nel cofanetto a lui dedicato, è ora uscito in blu-ray singolo: si tratta de Il gigante, celebre pellicola del 1956 di George Stevens (che vinse l'Oscar per la miglior regia) nel quale i protagonisti assoluti sono però Elizabeth Taylor e Rock Hudson.

Il gigante è un affresco epico ambientato nel Texas, dove Bick porta Lessie dopo averla conquistata e dopo le nozze. L'uomo è un ricco allevatore e ha tra i suoi braccianti Jett. Quest'ultimo si invaghisce di Lessie ma si rende perfettamente conto che il suo sentimento è senza speranza. Ma trova una sorta di riscatto: ereditato un terreno e trovatovi dei giacimenti di petrolio, Jett diviene ricchissimo e cerca di conquistare la donna. Da segnalare la presenza di un giovane Dennis Hopper.

Video buono ma un po' discontinuo

Una scena de Il gigante
Una scena de Il gigante

Il gigante come detto è arrivato ora nuovamente in alta definizione con un blu-ray targato Warner Home Video. Anche qui è stata effettuata una scansione 4k del negativo, con adeguato restauro e correzione del colore, e il duro lavoro ha dato i suoi frutti visto che il quadro è molto pulito e i colori si presentano vivi, solidi e stabili. Certo c'è da fare sempre i conti con il girato e con il materiale di partenza, pertanto va detto che la visione non è di quelle che incantano, anzi la resa generale è molto morbida e il dettaglio fa spesso fatica a emergere, per non parlare delle frequenti sfocature. Però quello che balza maggiormente all'occhio è una certa discontinuità di fondo: ci sono momenti in cui il dettaglio è elevato e il quadro molto più stabile e definito, altri invece dove il tutto assume un aspetto poco nitido e le flessioni sono notevoli, probabilmente nei momenti dove si è intervenuti maggiormente con il restauro o dove era notevole l'uso di effetti ottici. Ma allo stesso tempo va riconosciuto che la grana è perfettamente integra e naturale e che nonostante le tre ore e venti minuti di film la compressione non sembra lasciare traccia, se non in minima parte. In sostanza un giudizio abbastanza positivo, per una visione che si rivela soddisfacente e che se non può essere migliore è soprattutto a causa del materiale originale.

Una scena de Il gigante
Una scena de Il gigante

Audio discreto, peccato per gli extra persi per strada

Sul fronte audio la traccia mono italiana fa dignitosamente il suo lavoro. Pur con una scena giocoforza chiusa sul centrale, l'ascolto è piacevole e non solo i dialoghi sono puliti e senza disturbi, ma anche la musica è abbastanza corposa e gli effetti non suonano mai fastidiosi, nonostante la secchezza tipica dei prodotti datati e la spazialità nulla. Pur con tutti i limiti di una traccia piuttosto piatta, l'ascolto fila comunque via liscio. Migliore ovviamente la traccia originale, codificata in DTS HD 2.0, che riesce a catturare più sfumature del suono e a proporre una spazialità migliore, oltre ovviamente a far apprezzare maggiormente le interpretazioni degli attori.
Resta un po' di amaro in bocca per i contenuti speciali. troviamo l'introduzione al film (3') del figlio del regista, il commento audio (però non sottotitolato) e il documentario di 45 minuti con tanti famosi registi che hanno conosciuto George Stevens che parlano della sua figura. Mancano tutti gli extra che c'erano nell'edizione due dischi DVD e che sono contenuti in un DVD a parte nell'edizione americana.