Il Blu-ray di Jack Ryan Top Collection

Cofanetto in alta definizione da non perdere con tutti i film con protagonista l'analista della Cia creato da Tom Clancy.

Nel paradiso del thriller action
Nell'anno che segna il ritorno al cinema del celebre analista della Cia con il prossimo Jack Ryan - L'iniziazione, ecco proposto dalla Universal un elegante cofanetto blu-ray con tutti i quattro film con protagonista Jack Ryan (tutti tratti dai romanzi di Tom Clancy) in alta definizione, dopo che anni fa ci fu quello con i DVD. Uno step doveroso per tutti gli amanti dei thriller d'azione, con quattro film tutti da vivere: si parte con Caccia a ottobre rosso del 1990, diretto da John McTiernan dove a interpretare Jack Ryan c'è Alec Baldwin, alle prese con il "russo" Sean Connery tra spionaggio e sommergibili. Si prosegue con Giochi di potere del 1992, diretto da Phillip Noyce dove l'agente è interpretato da Harrison Ford coinvolto in un attacco terroristico a Londra; stesso regista e protagonista poi per Sotto il segno del pericolo del 1994 in una storia di droga e cartelli colombiani. Quindi pausa di otto anni e nel 2002 esce Al vertice della tensione diretto da Phil Alden Robinson con Ben Affleck nelle vesti di Ryan e tentare di sventare una guerra globale.
Esaminiamo adesso ogni singolo blu-ray seguendo l'ordine cronologico di uscita dei film.

Caccia a ottobre rosso: ottimo video, audio discreto
Caccia a ottobre rosso presenta un video di buona fattura, pur con qualche flessione dovuta al girato e qualche morbidezza di troppo, che dipende però anche dal look del film. Il quadro è abbastanza pulito (ma graffietti e leggere spuntinature ci sono) e discretamente definito, nonostante le tante situazioni ostiche da riprodurre in fondo al mare e le tante situazioni di scarsa luminosità, che vengono comunque ben gestite dalla compressione grazie a un bit rate generoso. La grana c'è, a volte anche piuttosto rilevante, ma sembra quasi tutta naturale e se c'è stato uso di filtri è stato davvero moderato. passo avanti rispetto al DVD anche sotto l'aspetto cromatico, con colori più vivi e stabili e un nero soddisfacente.
Sotto l'aspetto audio, c'è purtroppo da registrare un piccolo passo indietro nella traccia italiana, nel senso che il dolby digital 5.1 presente nel blu-ray è inferiore al DTS presente nella versione in DVD. Un peccato, perché nel dolby digital la scena sonora, pur pulita, con dialoghi chiari e una discreta spazialità anteriore, l'apporto dei rear appare troppo timido rispetto alle tante scene d'azione del film e la resa musicale un po' sacrificata. Sotto questo aspetto il DTS era certamente più performante a livello globale e comunque più coinvolgente. Di tutt'altra pasta ancora il Dolby True HD inglese, decisamente più potente, dettagliato e naturale nei dialoghi.
Sul fronte degli extra troviamo il commento audio del regista John McTiernan, il trailer e lo speciale Sotto la superficie, che dura 29 minuti, è ricco di interviste e parla dell'adattamento dal romanzo, della ricerca dell'attore giusto per interpretare Ryan e della lavorazione di alcune scene . Giochi di potere: video soddisfacente, audio frizzante
Giochi di potere è stato riversato in alta definizione con un video discreto, che appare molto fedele al girato originale e tiene bene testa alla varietà cromatica del film, anche se questo significa a volte colori non vivacissimi e un contrasto a tratti scialbo. Sul piano del dettaglio il quadro è soddisfacente nonostante la morbidezza della fotografia, la pulizia è apprezzabile anche se graffi e spuntinature ci sono, ma c'è da fare soprattutto i conti con un pizzico di DNR utilizzato in modo altalenante che assieme alla compressione dà talvolta la sensazione di un dettaglio levigato, con una grana a tratti congelata e innaturale. Nel complesso, pur con questi difetti, il video resta ampiamente sopra la sufficienza.
Sul fronte audio il dolby digital italiano multicanale, pur inferiore al corposo e vivacissimo True HD inglese, si fa valere e consente un adeguato coinvolgimento. Oltre a dialoghi impeccabili, va apprezzata una buona ambienza e un intervento dei rear abbastanza incisivo a supportare non solo la colonna sonora, ma anche le scene più movimentate, con una direzionalità soddisfacente per un film che ha comunque più di vent'anni sulle spalle. Come detto, decisamente più energica però la traccia originale.
Come extra troviamo un trailer e il documentario sulla realizzazione del film di 24 minuti, composto da interviste a cast e troupe, ma soprattutto al produttore Mace Neufield. Sotto il segno del pericolo: video con qualche flessione, ottimo l'audio
Sotto il segno del pericolo ha avuto un trasferimento in alta definizione più o meno simile a Giochi di potere. Siamo infatti di fronte a un video che sembra molto buono sul piano del dettaglio generale e anche della colorimetria brillante e variegata, a parte qualche incarnato dalla tonalità un po' troppo satura. A inficiare il quadro ci si mette però nuovamente l'utilizzo evidente di DNR: la quasi totale assenza di grana è sospetta e va di pari passo con alcuni momenti nei quali il dettaglio sembra spalmato, soprattutto sui fondali, con qualche sbavatura nei movimenti di macchina e forse un pizzico di Edge Ehnancement. Peccato, comunque il risultato complessivo è soddisfacente con alcuni momenti davvero incisivi.
Anche in questo caso l'audio dolby digital italiano, pur fisiologicamente inferiore al Dolby True HD inglese, è decisamente appagante per lo spettatore, che viene messo al centro di molti effetti ambientali e puntuali panning fra voli di elicotteri, sparatorie ed esplosioni che danzano con precisione ed efficace direzionalità da un diffusore all'altro. Solo i dialoghi risuonano un pelo secchi e il sub avrebbe potuto forse tirare fuori maggiormente i muscoli, ma si tratta di piccoli dettagli in una scena sonora a tratti sorprendente per la sua vivacità.
Nel reparto dei contenuti speciali troviamo il trailer e un dietro le quinte di 26 minuti, con intervista al regista Phillip Noyce e al cast sulla produzione e la lavorazione del film. Al vertice della tensione: audio meglio del video. Extra però assenti
Al vertice della tensione, il più recente dei quattro film con protagonista Jack Ryan, presenta un video nel complesso discreto: le scene ben illuminate sono addirittura ottime sul piano del dettaglio, con una resa incisivo e un croma vigoroso. Purtroppo le flessioni sono molto evidenti in tutte le scene più scure, dove il contrasto è scarso, il quadro si impasta e soprattutto il nero tende a inghiottire il resto e al buio tutto è un po' troppo miscelato senza distinzione di contorni o particolari. Cadute di tono che sono comunque ben ricompensate dall'ottima resa nel resto del film.
Efficace l'audio italiano, anche se il semplice dolby digital 5.1 deve rendere qualcosa alla traccia inglese in True HD, comunque non distante per resa complessiva. Se i dialoghi restano sempre chiari e l'ambienza complessiva è discreta, la traccia si scatena in modo adeguato nei momenti più concitati e movimentati. Soprattutto il sub è chiamato in causa con energia nelle esplosioni ma anche i panning degli altri effetti come il rumore degli elicotteri è puntuale e incisivo, e l'ascolto risulta decisamente coinvolgente mettendo lo spettatore al centro della scena.
Purtroppo del tutto assente il reparto degli extra: davvero un peccato perché il DVD ne era ricco.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D