IF - Gli amici immaginari, quattro chiacchiere con Ciro Priello al Comicon 2024

Al Comicon 2024 è stato presentato IF, film in tecnica mista nel quale Ciro Priello, membro storico dei The Jackal, presta la voce ad un personaggio tenero e particolare. Al cinema dal 16 maggio.

IF - Gli amici immaginari, quattro chiacchiere con Ciro Priello al Comicon 2024

È stato presentato al Comicon 2024 il prossimo film di John Krasinski. Il regista di A Quiet Place si è cimentato ora con un lungometraggio in tecnica mista, una produzione per famiglie e quindi adatta a tutti dal titolo IF - Gli amici immaginari. Al cinema dal 16 maggio 2024, racconta la tenera storia di Blue, un amico immaginario dall'aspetto adorabile e morbidoso, che non riesce più ad essere visto dal bambino che lo ha portato al mondo. Triste e impaurito dall'idea di scomparire perché dimenticato, conosce una ragazzina (Cailey Fleming) che sembra avere la particolarissima capacità di poter vedere e parlare con gli amici immaginari e con lei il suo vicino di casa, un uomo piuttosto sopra le righe interpretato da Ryan Reynolds.

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Ciro entra al panel insieme a Blue

Il cast vocale originale è composto da una parata di star incredibile, ma anche qui per la voce di Blue la scelta è ricaduta su Ciro Priello, membro storico dei The Jackal e uno dei volti che si stanno pian piano imponendo con forza nel panorama attoriale italiano. In un panel ricco di clip e in un'intervista nella nostra postazione live Ciro, che comunque non è nuovo al doppiaggio, ha raccontato la sua esperienza nell'interpretare un personaggio così tenero in una storia che parla di crescita così come dell'importanza di non lasciare andare lo stupore dell'infanzia.

Un amico immaginario è per sempre?

Prendere parte ad un film che in originale ha un cast così importante è stata vissuta da Ciro come una responsabilità e, per sua ammissione, questa è stata una sfida intensa, difficile ma divertente: "Questo film mi ha dato la possibilità di poter vedere il mondo con gli occhi di un bambino. Quando doppiavo mi sono attaccato agli occhi di Blue, mi somiglia nell'essere sempre imbranato e fuori posto. Ho doppiato più film di quanti ne abbia fatti in prima persona, ma è stato comunque difficile." E nel raccontare questo suo personaggio così tenero lo ha descritto come "Un buono che non riesce a vedere cattiveria in nulla e soffre perché il suo bambino lo ha un po' dimenticato."

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Ciro Priello nostro ospite in live al Comicon 2024

Purtroppo quello di essere lasciati da parte è un po' il destino di tutti gli amici immaginari, figure che nell'infanzia creiamo e custodiamo nella nostra mente ma che poi, con la crescita, svaniscono piano piano. Ciro ha raccontato chi era il suo amico immaginario e come dovrebbe aiutarci anche da adulti a rimanere in contatto con una parte di noi importante e spesso dimenticata: "Il mio amico immaginario era come me in miniatura e in versione cartone animato. Sapeva fare tutto quello che mi era difficile, ad esempio era bravo a parlare con le persone. Vivendo abbiamo questa fretta di abbandonare il bambino dentro di noi, siamo presi dalla vita frenetica e, per quanto si possa credere sia un film per bambini, IF è anche per adulti. È importante vedere la vita con gli occhi di un bambino. L'infanzia è il momento più creativo, crescendo noi perdiamo anche l'abilità di essere creativi nelle cose quotidiane ed è un aspetto che invece dovremmo tenere con noi".

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L'importanza del cinema

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Ciro Priello racconta l'esperienza al doppiaggio di IF

Apprezzamento anche per il cast originale del film nel quale Ryan Reynolds fa la parte di un vicino piuttosto eccentrico: "Reynolds è un attore incredibile ha il fisico da attore cazzuto ma riesce anche a fare film molto teneri passando da IF a Deadpool, ma dopotutto abbiamo bisogno di riempire la nostra vita con racconti del genere ed è questo che ci regala il cinema." E a proposito di cinema ai nostri microfoni l'attore ha ribadito quanto sia importante andare in sala e quanto questa esperienza possa segnarci in positivo: "Abbiamo un fast food di contenuti continui: prima i film erano delle opere che richiedevano un anno e mezzo per essere girate e tu ne godevi per gli anni successivi, invece adesso sono come patatine fritte. Belle patatine fritte, anche se ne escono talmente tanti che non riesci a stargli dietro. Per questo alle persone che incontro dico che è importante andare al cinema: sebbene tutti noi abbiamo Netflix, Prime e altre piattaforme che anche io adoro, l'evento di andare al cinema è l'unico che ti entra dentro per creare un ricordo piacevole."