I Laureati, 25 anni dopo: per Maria grazia cucinotta “un film per andare a dormire col sorriso”

Su Infinity è disponibile la versione restaurata di I Laureati, film di esordio alla regia di Leonardo Pieraccioni, che ha compiuto 25 anni: lo ricordiamo insieme a Maria Grazia Cucinotta.

Epic: Maria Grazia Cucinotta doppiatrice italiana del film come voce della Regina Tara
Epic: Maria Grazia Cucinotta doppiatrice italiana del film come voce della Regina Tara

Sono passati 25 anni dall'arrivo in sala di I Laureati, esordio alla regia di Leonardo Pieraccioni. Scritto insieme all'amico Giovanni Veronesi, racconta di un gruppo di amici, ormai trentenni, ancora iscritti all'università e fuoricorso, che condividono un appartamento a Firenze e vivono di espedienti.

Nel cast, oltre allo stesso Leonardo Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo, Gianmarco Tognazzi, Tosca D'Aquino, Alessandro Haber e Maria Grazia Cucinotta, che ha il ruolo di Letizia, modella che fa perdere la testa al protagonista Leonardo.

Leonardo Pieraccioni nei panni di un insegnante di musica in una scena di Finalmente la felicità
Leonardo Pieraccioni nei panni di un insegnante di musica in una scena di Finalmente la felicità

Dal 21 ottobre è disponibile su Infinity la versione restaurata del film, presentata in anteprima alla 15esima Festa del Cinema di Roma, nella sezione Alice nella città. Dopo Borotalco, Mediterraneo e L'Allenatore nel Pallone Infinity continua la sua missione di conservazione del cinema italiano. Abbiamo parlato di I Laureati con Maria Grazia Cucinotta, che lo ricorda con affetto: "È un film che piace agli amici, è molto da gruppo. I protagonisti si fanno le battute, si sostengono l'un altro. È il periodo magico nella vita di ognuno di noi in cui si passa dall'essere adolescente a cominciare un percorso che poi ti porta verso il lavoro, quindi verso le responsabilità della vita. Avere un conto in banca, una casa tua, non è che non ti fa più divertire, ma ti dà meno spensieratezza di quando il tuo unico problema era stare a casa, aprire un libro e chiedere a mamma quando era pronta la cena."

La video intervista a Maria Grazia Cucinotta

Smetto quando voglio: la trilogia che osò svecchiare la commedia italiana

Maria Grazia Cucinotta e il suo rapporto con il cinema da spettatrice

Mostra del Cinema di Venezia: una radiosa Maria Grazia Cucinotta è la madrina dell'edizione 2009
Mostra del Cinema di Venezia: una radiosa Maria Grazia Cucinotta è la madrina dell'edizione 2009

Il restauro di I Laureati da parte di Infinity dà la possibilità a tutti noi di godersi una commedia molto amata del cinema italiano direttamente dal divano di casa. Ma che spettatrice è Maria Grazia Cucinotta? Sala e cinema non sono in competizione per l'attrice: "Quando posso vedo i film al cinema e magari poi li rivedo a casa. Adesso succede di più perché siamo tutti a casa e non posso più viaggiare e andare all'estero. Siamo qui e quindi ogni sera ci vediamo un film. È diventato un modo per condividere un momento insieme, per stare in famiglia. Il rituale è quello di mangiare e poi mettersi a letto e guardarsi un film tutti insieme nel lettone. Al cinema anche mi diverto. Massima libertà per tutti, però, certo, se accendi il cellulare e ti metti a parlare o giocare allora è meglio che stai a casa. Oppure esci. Sono una spettatrice normale: mi faccio prendere dal film. Mi isolo, piango. Certe volte mi metto a piangere, la gente mi guarda e dice: ma quella è la Cucinotta, sta piangendo! Sì: piange pure la Cucinotta la cinema! È come quando sei allo stadio e si segna un goal: urliamo tutti allo stesso momento."
Le piattaforme di streaming come Infinity offrono una scelta vastissima: Maria Grazia Cucinotta ci ha detto come sceglie il film da vedere: "La sera voglio vedere film d'azione o commedie. Devo andare a letto sorridendo. Mentre durante il giorno posso vedere qualsiasi tipo di film, la sera voglio andare a letto con leggerezza, perché ti porti a letto tutto quello che hai visto. Impongo a mio marito le commedie, lui che invece è molto più un tipo da giallo e thriller."

Attenti a quei due! Le coppie comiche del cinema italiano