Festa del Cinema di Roma 2023: i 15 film da non perdere

Da Saltburn di Emerald Fennell agli esordi alla regia di Paola Cortellesi e di Margherita Buy, fino a Dream Scenario e la sorpresa The Royal Hotel di Kitty Green: ecco la nostra selezione dei film più interessanti in programma alla 18a Festa del Cinema di Roma.

Festa del Cinema di Roma 2023: i 15 film da non perdere

Da 18 anni, appuntamento fisso nell'autunno della Capitale. Un anniversario importante, questa volta, che segna simbolicamente l'età della maturità. Anche per questo, la Festa del Cinema di Roma 2023 punta tutto sul pubblico, offrendo agli spettatori un programma trasversale, aperto, popolare. Del resto, il pop è sempre stato al centro della Festa, che torna all'Auditorium Parco della Musica dal 18 al 29 ottobre. Auditorium, ma non solo: i luoghi del Roma Film Fest si estendono per tutta l'Urbe, dalla Casa del Cinema al Teatro Palladium, fino al Palazzo delle Esposizioni, il Cinema Atlantico e Nuovo Cinema Aquila.

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Una selezione quindi fitta e interessante, schedulata in diverse sezioni con relativi premi, come il Premio del Pubblico o il premio Progressive Cinema. Movieplayer.it seguirà ovviamente da molto vicino il programma, raccontandovi quotidianamente la Festa tramite interviste, recensioni, approfondimenti e live Twitch. Dunque, partiamo con quelli che sono i 15 film che attendiamo di più alla Festa del Cinema di Roma 2023. Con una precisazione, nella lista non ci sono i titoli già visti a Berlino o Cannes (come Past Lives, La Chimera o Anatomia di una caduta) e non ci sono le serie in programma, come Suburraeterna, Mare Fuori 4 o La Storia di Francesca Archibugi.

1. Saltburn di Emerald Fennell

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Saltburn: una foto

Iniziamo la nostra guida con Saltburn, quello che è, secondo noi, il film più interessante della Festa. Il motivo? Potremmo citare il cast, da Jacob Elordi a Barry Keoghan, fino a Carey Mulligan e Rosamund Pike, o il plot, che vira tra il noir e il grottesco, dove vengono messe in scena le lotte di classe inglesi, esaltate dalla strana amicizia tra un giovane borghese e un affascinante aristocratico. Ma il motivo per cui aspettiamo di più Saltburn è da riferirsi alla regia. Già perché è l'opera seconda di Emerald Fennell, rivelazione da Oscar (alla sceneggiatura) con Una donna promettente. Molto curiosi.

Festa del Cinema di Roma 2023, da Paola Cortellesi a Suburraeterna: "Un evento per gli spettatori"

2. Troppo azzurro di Filippo Barbagallo

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Una scena di Troppo Azzurro

Cosa c'è di più bello dell'estate romana? Nulla, E lo sa bene il protagonista di Troppo azzurro, esordio alla regia di Filippo Barbagallo. Che fare, dunque? Restare a Roma o andare a Ponza? Andare a Rimini con una ragazza appena conosciuta, o provarci con un'altra che sembra irraggiungibile? Coming-of-age alternativo, commedia dolce e ritmo svagato, tra ironia e leggerezza. Nel cast lo stesso Filippo Barbagallo, insieme a Brando Pacitto, Martina Gatti, Alice Benvenuti e Valerio Mastandrea. Lo aspettiamo, molto.

3. Il ragazzo e l'airone - The Boy and the Heron di Hayao Miyazaki

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Il ragazzo e l'airone, nuovo film di Hayao Miyazaki

Ci speravamo, ed eccolo nel programma della Festa del Cinema di Roma. Il ragazzo e l'airone segna il ritorno di Hayao Miyazaki e dello studio Ghibli, promettendo emozioni. La vicenda segue un ragazzo di dodici anni che, per rivedere la mamma, si addentra in un regno di vivi e di morti. Un regno fantastico, unico, segnando un film che ruota attorno alla vita, alla creazione, resa imprescindibile dal valore assoluto dell'amicizia. Prepariamo i fazzoletti.

4. All of Us Strangers (Estranei) di Andrew Haigh

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Paul Mescal e Andrew Scott

Vero, non è nel programma della Festa del Cinema di Roma, ma di quello di Alice nella Città, sezione parallela e collaterale che, ogni anno, viaggia in parallelo. Tuttavia, la cornice è la stessa, e allora non possiamo non citare l'attesissimo All of Us Strangers (Estranei) di Andrew Haigh, con la coppia Paul Mescal e Andrew Scott, che ha letteralmente fatto impazzire il pubblico del Telluride, del BFI di Londra e del New York Film Festival. Il film rielabora il romanzo Estranei di Yamada Taichi, dove un casuale incontro farà riaccendere drammatiche ma vitali memorie del passato. Nel cast anche Jamie Bell e Claire Foy.

5. Dream Scenario di Kristoffer Borgli

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Nicolas Cage in Dream Scenario

Nicolas Cage che appare nei sogni di tutti? Sì, è possibile. Ed accade in Dream Scenario diretto da Kristoffer Borgli, regista di Sick of Myself. La sceneggiatura segue un ordinario professore che, all'improvviso, appare nei sogni delle persone, diventando una vera e propria star. Ma cosa c'è dietro? Già passato al Toronto Film Festival, promette di essere uno dei casi cinematografici dell'anno. Negli USA la distribuzione è di A24, in Italia grazie ad I Wonder Pictures.

Dream Scenario: il film con Nicolas Cage? Nasce da una storia vera. O quasi

6. Fremont di Babak Jalali

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Anaita Wali Zada, protagonista di Fremont

Che Babak Jalali fosse bravo lo avevamo capito con Frontier Blues, Land, e questo Babak non fa che confermare il talento. A cominciare dalla fotografia, un bianco e nero che avvolge la città della Bay Arena, che dà il titolo al film, Fremont. Lì, c'è la più alta concentrazione di afghani d'America. La storia è quella di Donya, che lavora in una fabbrica di biscottini della fortuna cinesi, dopo aver servito gli States come traduttrice afghana per conto dell'esercito statunitense. Un biscotto, però, le cambierà la vita. Protagonista Anaita Wali Zada. Ma nel cast c'è anche Jeremy Allen White. Alla sceneggiatura, la "nostra" rivelazione Carolina Cavalli, regista di Amanda.

7. Posso entrare? An Ode to Naples di Trudie Styler

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Posso entrare? An Ode to Naples di Trudie Styler

Fin dal titolo, quello di Trudie Styler, moglie di Sting, è un omaggio ad una delle città più belle del mondo. Un omaggio, e un manifesto, dove i colori di Napoli diventano protagonisti. Non un documentario, ma un percorso: Posso entrare? An ode to Naples di Trudie Styler ci porta tra i vicoli di Napoli, illuminati dalla fotografia di Dante Spinotti, fino ai quartieri borghesi, centrando bellezza, unicità, contrasti. Da non perdere.

8. Fingernails - Una diagnosi d'amore di Christos Nikou

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Jessie Buckley e Riz Ahmed in una scena di Fingernalis

Grande coppia, Jessie Buckley e Riz Ahmed, e trama suggestiva per Fingernails - Una diagnosi d'amore: in un futuro prossimo: una coppia certifica con un documento il loro vero amore. Ma il difficile è restare innamorati. Sfumature da rom-com e tratti distopici, tra la dipendenza tecnologica e le ossessioni umane. Girato in 35mm, il film è diretto da regista greco Chrostos Nikou. Nel cast, anche qui, Jeremy Allen White. Lo vedremo su Apple TV+.

9. I Limoni d'Inverno di Caterina Carone

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Christian De Sica e Teresa Saponangelo ne I limoni d'inverno

Ricordate il dolce Fraulein? Bene, Caterina Carone ci riprova, scegliendo di nuovo Christian De Sica. Al suo fianco, Teresa Saponangelo. Protagonisti di I limoni d'inverno, storia di un intellettuale malinconico che, scrivendo il suo ultimo libro, trova confidenza nella vicina di casa. Due solitudini che sin incontrano, e il bello dell'imprevisto a movimentare una sceneggiatura dalle sfumature mélo. Colonna sonora di Nicola Piovani.

10. The Royal Hotel di Kitty Green

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The Royal Hotel: una scena del film

Lo avevamo adocchiato già durante il Telluride Film Festival, ed è una sorpresa trovato nel programma della Festa del Cinema di Roma 2023. Anche qui una super coppia, ovvero Julia Garner e Jessica Henwick, protagoniste di The Royal Hotel, thriller psicologico dell'australiana Kitty Green (tra i nomi più interessanti del panorama indie). Siamo nell'Outback, e due viaggiatrici americane, senza un soldo, accettano di lavorare in un bar. L'ambiente però è pregno di alcolismo e maschilismo, e per le due la permanenza non sarà affatto facile.

11. Volare di Margherita Buy

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Volare, esordio alla regia di Margherita Buy

Altro esordio alla regia decisamente interessante: ecco Volare di Margherita Buy. Nel film, la protagonista è un'attrice che ha paura di volare, avendo quindi rinunciato a molte opportunità di lavoro. Le cose però cambiano quando sua figlia decide di studiare in California. Alla sceneggiatura Doriana Leondeff e Antonio Leotti, oltre alla stessa Buy. Nel cast Sergio Rubini, Anna Bonaiuto, Elena Sofia Ricci e Maurizio Donadoni.

12. C'è ancora domani di Paola Cortellesi

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Paola Cortellesi sul set di C'è ancora domani

L'Italia del Dopo Guerra nell'esordio alla regia di Paola Cortellesi, film d'apertura della Festa del Cinema di Roma. Un esordio che aspettiamo, perché la Cortellesi è tra le poche attrici capaci di spaziare dal dramma alla commedia, mettendo d'accordo il pubblico. C'è ancora domani nasce nella Roma popolare degli Anni 40, facendosi anche memoria del nostro grande cinema Neorealista. La storia segue Delia, moglie e mamma, che scoprirà, grazie ad una lettera, la possibilità di una vita forse migliore. Nel cast anche Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Francesco Cenotorame, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

Roma 2023: C'è ancora domani, esordio alla regia di Paola Cortellesi, è il film d'apertura

13. Io e il secco di Gianluca Santoni

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Io e il Secco, un momento del film

Altro titolo nel programma di Alice nella Città, ossia Io e il secco di Gianluca Santoni. Storia tenera, tenerissima, dove un bambino di dieci anni, stufo delle violenze di suo padre, chiede aiuto ad un "super-killer". Ma il killer non è un criminale, bensì un placido sbandato che ha bisogno di soldi. Grande plot, tra il dramedy e il buddy movie, per una delle scommesse cinematografiche di questa edizione. Nel casto, oltre al piccolo Francesco Lombardo, Andrea Lattanzi, Barbara Ronchi e Andrea Sartoretti.

14. The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji

The Monk And The Gun
Una scena di The Monk and the Gun

I festival, e le feste, sono l'occasione perfetta per scoprire cinematografie lontane, a volte inaccessibili. Come per esempio The Monk and the Gun di Pawo Choyning Dorji, co-prodotto dal Bhutan insieme a Taiwan. Interessante il plot: nel 2006 il re del Bhutan decide di abdicare, e allora per la prima volta bisogna votare. Ma come si fa, in un paese non propriamente moderno? Nel film si intrecciano diversi e bizzarre suggestioni, articolate dal regista Pawo Choyning Dorji, fotografo e regista del meraviglioso Lunana - Il viaggio alla fine del mondo.

15. Achilles di Farhad Delaram

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Achilles, una scena del film

Farhad Delaram debutta con un film dal forte sapore contemporaneo, tra fughe, viaggi e oppressioni politiche. Achilles, infatti, trae ispirazione dalla vita del regista durante le proteste in Iran, testimoniando quanto le azioni individuali siano fondamentali per la collettività. La storia è quella di un cineasta, e di una prigioniera politica, che attraversano l'Iran per fuggire verso i confini della Turchia. Il tutto, raccontato tramite lo sguardo geografico di una regione tanto affascinante quanto sull'orlo della costante esplosione.