Bye Bye Morons - Addio a tutti, la recensione: una commedia tragicomica

La recensione di Bye Bye Morons - Addio a tutti, film francese diretto e interpretato da Albert Dupontel che vede protagonisti tre personaggi alle prese con una comune disavventura. Stasera su Sky e disponibile su NOW.

Bye Bye Morons - Addio a tutti, la recensione: una commedia tragicomica

Suze Trappet ha lavorato per una vita come parrucchiera e per via delle sostanze utilizzate mentre armeggiava nel suo salone è ora affetta da un male incurabile. A inizio film scopre infatti che le rimane poco tempo da vivere e prima di abbandonare questo mondo intende fare pace con il proprio passato e mettersi finalmente sulle tracce del figlio mai conosciuto. Quando era soltanto una ragazzina infatti Suze è rimasta incinta e ha poi dato in adozione il bambino, avendo di fatto perso ogni contatto con lui.

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Bye Bye Morons - Addio a tutti: una scena del film

Come vi raccontiamo nella recensione di Bye Bye Morons - Addio a tutti, il suo destino si incrocerà con quello di JB, esperto di sistemi di sicurezza agli affari interni, che sta lavorando da diciotto mesi ad un ambizioso progetto. Peccato che poco prima che questo sia completato viene informato dal suo capo che sarà sostituito da colleghi più giovani, secondo le nuove direttive societarie. JB vorrebbe farla finita e tenta di suicidarsi, ma le cose non vanno come previsto e lui sopravvive, mentre alcuni dei suoi colleghi restano feriti da un colpo di fucile. Ritenuto un potenziale terrorista, JB si trova ora in fuga proprio insieme a Suze, che cerca di sfruttare le sue capacità informatiche per rintracciare il pargolo perduto, ormai ventottenne. A loro ben presto finirà per unirsi Mister Blin, un archivista rimasto cieco e in cerca d'avventura.

Noi siamo un trio...

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Bye Bye Morons - Addio a tutti: un'inquadratura del film

Già nella locandina originale il palese richiamo è ad un grande classico della cinematografia transalpina quale Jules e Jim, con la corsa dei protagonisti che appare una più che chiara citazione al capolavoro di Truffaut. Ma in realtà Bye Bye Morons - Addio a tutti ha ben poco in comune con quello spirito romantico e piacevolmente anarchico, adattandosi in maniera alquanto elementare agli stereotipi delle commedie moderne, con un pizzico d'azione qua e là e richiami allo spy movie più leggero. Certo non mancano passaggi più intensi e drammatici, a cominciare da quell'epilogo che non ti aspetti, ma l'ora e mezzo di visione vive in gran parte su una divertita farsa, condita qua e là da un sentimentalismo a prova di grande pubblico, con lo spettro della malattia e l'incubo della depressione e dell'incomunicabilità dell'individuo in un mondo così frenetico a giocare un ennesimo ruolo ai fini degli eventi.

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... all'erta e pieni di brio

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Bye Bye Morons - Addio a tutti: un frame del film

Consacrato generosamente all'edizione 2021 dei César, il corrispettivo francese degli Oscar, con ben sei vittorie (incluse le statuette per miglior film, regia e sceneggiatura), Bye Bye Morons - Addio a tutti possiede effettivamente un'aura di sano divertimento, ma in diverse occasioni sembra affidarsi troppo a quella verve comica, a tratti filo demenziale anche sempre affine a un humour tipicamente transalpino, nel suo alternarsi senza sosta di gag e battute. La verosimiglianza è ovviamente sacrificata all'altare dell'intrattenimento e la premessa tragicomica, tra lo scoprire mali incurabili e tentativi di suicidio andati a male, è ovviamente teatro di forzature ad hoc atte a far deragliare la narrazione su determinati percorsi, con ognuno dei tre personaggi chiave animato da un background più o meno corposo e un discreto scavo anche in alcune figure secondarie.

Ci rivediamo quaggiù

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Bye Bye Morons - Addio a tutti: un'immagine del film

A tre anni di distanza dal suo precedente Ci rivediamo lassù, Albert Dupontel torna nella doppia veste di regista e attore - qui interpreta il co-protagonista JB - e realizza un'operazione gradevole ma innocua, mai capace di lasciare il segno e che si dimentica in fretta al termine dei titoli di coda. A brillare oltre lo stesso Dupontel è anche il resto del cast, a cominciare proprio dagli altri due interpreti principali ovvero Virginie Efira e Nicolas Marié, brava a riempire di giusti tic e paturnie i rispettivi personaggi, scaraventati in una rocambolesca disavventura ricca di equivoci e paradossi, destinata a un fine meno lieto del previsto. Bye Bye Morons - Addio a tutti ha il demerito nel suo porsi in maniera indecisa verso un qualche target di riferimento: troppo poco cinefila per lo spettatore smaliziato e del cinema d'autore e poco spinta per quel grande pubblico senza troppe pretese. L'impressione di rimanere a metà strada rischia di far sì che i novanta minuti di visione non siano né carne né pesce, per quanto comunque amabili al palato.

Conclusioni

Una parrucchiera affetta da un male incurabile, un esperto di sicurezza prossimo al suicidio dopo una delusione professionale, un archivista rimasto cieco in seguito a un incidente: personaggi in cerca d'autore e di avventura, improbabile trio protagonista di un film gradevole ma non trascendentale. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di Bye Bye Morons - Addio a tutti, questa commedia francese dall'alone tragicomico riesce a divertire il giusto, partendo da premesse forzate e improbabili fino ad un epilogo incisivo e inaspettato. Nel mezzo una sequela di gag e battute che giocano tra finezza e demenziale, un ibrido amabile ma perfettibile che gioca con gli stilemi di certo cinema di genere, potendo contare su un cast in palla.

Movieplayer.it
3.0/5

Perché ci piace

  • Il trio di protagonisti è in gran forma e ben si adatta ai rispettivi personaggi.
  • Ci si diverte, con qualche richiamo cinefilo qua e là che non guasta mai.
  • Un approccio raffinato anche nei passaggi più farseschi.

Cosa non va

  • La sceneggiatura vive su una disparità di toni a tratti non del tutto convincente.
  • Si dimentica in fretta.