Annabelle, The Remaining, Medianeras e gli altri consigli homevideo della settimana

Un horror con una bambola da paura, un thriller soprannaturale che annuncia l'apocalisse, una originale commedia romantica argentina, ma anche la dark comedy Guida alla morte per principianti, con Harvey Keitel: consigli homevideo per tutti i gusti nella nostra rubrica settimanale.

Annabelle: Annabelle Wallis con Ward Horton in una scena tratta dall'horror
Annabelle: Annabelle Wallis con Ward Horton in una scena tratta dall'horror

Ancora una settimana di consigli homevideo per tutti i gusti. C'è un horror che rispolvera il filone delle bambole terrificanti e che ha avuto un discreto successo al botteghino come Annabelle, dedicato a chi ala gli spaventi e le emozioni forti, mentre chi adora i film romantici potrà scoprire una gradevole e originale commedia argentina, Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires. E tra i nostri consigli anche due direct to video: The Remaining - Il giorno è giunto, thriller spettacolare a tinte soprannaturali con l'arrivo dell'apocalisse, e infine la curiosa dark comedy Guida alla morte per principianti, con protagonista Harvey Keitel.

Una bambola terrificante: Annabelle

Nasce come spinoff di L'Evocazione - The Conjuring, ma in fondo Annabelle rispolvera uno dei motivi più ricorrenti del filone horror, quello della bambola maledetta. Nel film di John R. Leonetti, ambientato a fine anni Sessanta, una coppia è in attesa del primogenito: John Form (Ward Horton) regala alla moglie Mia (Annabelle Wallis), appassionata e collezionista di bambole, un altro pezzo pregiato, una rara bambola vintage che indossa un abito da sposa bianco candido. Una notte però due componenti di una setta satanica piombano in casa seminando sangue e terrore. Da quel momento, tra inquietanti apparizioni e strani fatti, la vita dei due diventa un incubo. E la bambola sembra coinvolta, forse posseduta, per questo i due si rivolgono anche a un prete (Tony Amendola). I momenti di paura e angoscia sono garantiti, grazie a un paio di scene effettivamente efficaci. Peccato per alcune flessioni durante il film.

Annabelle è arrivato in homevideo anche in alta definizione, grazie al blu-ray targato Warner. E si tratta di un'ottima edizione, a partire da un video convincente e quasi sempre ben dettagliato. La resa cromatica con colori desaturati e toni sommessi, è fedele alla fotografia, la definizione è nel complesso sempre alta mentre il contrasto appare sempre ben calibrato. Nelle scene scure affiora un po' di rumore digitale e il nero, pur solido, tende a schiacciare leggermente la scena, ma molto è dovuto al girato che volutamente trasmette tensione e angoscia. Per il resto contorni netti e fondali solidi caratterizzato un video di gran qualità. L'aspetto audio ha un'importanza fondamentale in un film che vuole spaventare e far sobbalzare lo spettatore sul divano. Missione compiuta anche con il dolby digital italiano, che vanta un asse posteriore piuttosto attivo e aggressivo, soprattutto negli effetti e nei picchi della colonna sonora nei momenti di maggior tensione. Anche l'ambienza, compresi i rumori furtivi più leggeri e inquietanti, coinvolge tutti i diffusori con un impatto del sub molto efficace. Tutto amplificato con maggior dinamica, spazialità accentuata e microdettaglio nel DTS HD inglese. Soddisfacenti gli extra: troviamo innanzitutto otto scene eliminate per un totale di 21 minuti, e poi quattro featurette di stampo promozionale di circa 5 minuti l'una, nelle quali si toccano vari aspetti della produzione.

Una bizzarra dark comedy: Guida alla morte per principianti

Harvey Keitel in Guida alla morte per principianti
Harvey Keitel in Guida alla morte per principianti

Un altro lungo percorso prima dell'arrivo in Italia direct to video è quello di Guida alla morte per principianti (in originale A beginner's guide to endings), film canadese del 2010 che segna il debutto alla regia in un lungometraggio dello sceneggiatore Jonathan Sobol (che in seguitò dirigerà anche The Art of the Steal). Si tratta di una dark comedy piuttosto bizzarra, che vede protagonista, ma per poco, Harvey Keitel, nelle vesti di un uomo dipendente dal gioco che travolto dai sensi di colpa si suicida gettandosi dalla cascate del Niagara. Nel testamento, rivela a tre dei suoi cinque figli che ormai hanno poco tempo di vita: in passato, ovviamente per soldi, ha infatti coinvolto i suoi ragazzi in un esperimento di ricerca medica, che prevedava l'assunzione un farmaco poi rivelatosi fatale. Insomma, questi tre uomini ormai cresciuti appurano di avere poco da vivere e reagiscono in maniera diversa, decidendo di impiegare il tempo a disposizione per rimediare ad alcuni errori del loro passato o cercando di fare quello che non sono mai riusciti a fare. Lo faranno fra situazione assurde e surreali, reazioni stravaganti se non addirittura comiche. Potenzialmente, detto così, un film frizzante e curioso, che però a volte si arena in qualche pasticcio di troppo che toglie ritmo e smalto alla vicenda. Nel cast anche Scott Caan, Paulo Costanzo, J.K. Simmons e Jason Jones.

Ora è possibile vedere Guida alla morte per principianti in un DVD targato Koch Media di discreta fattura. Il video è soddisfacente, con un dettaglio mediamente buono, anche se talvolta affiorano un moderato rumore digitale e qualche sbavatura sui fondali in situazioni problematiche, come quelle con scarsa luminosità. Per il resto, a parte un'altalenante accentuazione dei contorni, forse frutto di un moderano utilizzo di edge enhancement, il quadro resta abbastanza solido e senza particolari difetti. con buoni momenti soprattutto sui primi piani. Ottimo il croma, con colori naturali ed equilibrati. Per quanto riguarda l'audio, apprezzabile il dolby digital multicanale, che ha un mix dotato di un certo brio, nel quale gli effetti mettono spesso in moto i diffusori e i dialoghi restano comunque chiari. La resa della colonna sonora è particolarmente efficace e capace di avvolgere lo spettatore con un certo calore, anche se i bassi sembrano leggermente sottotono. La traccia inglese comunque, se sul piano degli effetti è alla pari con quella italiana, è sicuramente preferibile per la naturalezza dei dialoghi. Purtroppo non sono presenti extra.

Harvey Keitel in Guida alla morte per principianti
Harvey Keitel in Guida alla morte per principianti

Arriva l'Apocalisse: The Remaining - Il giorno è giunto

Una scena di The Remaining - Il giorno è giunto
Una scena di The Remaining - Il giorno è giunto

Altro arrivo direct to video è quello di The Remaining - Il giorno è giunto, thiller e (poco) horror a sfondo soprannaturale, che predica necessarie conversioni cristiane in vista della fine del mondo. Nel film di Casey La Scala, l'inizio non farebbe presagire nulla di tanto apocalittico: siamo al matrimonio di Skylar (Alexa Vega) e Dan (Bryan Dechart), che per le loro nozze hanno ovviamente riunito parenti e amici. All'improvviso gran parte delle persone schianta a terra morendo di colpo: i sopravvissuti scopriranno ben presto che in tutta la terra è andata così. Sembra davvero scoppiare la fine del mondo e fra eventi catastrofici, terribili creature e oscuri presagi, si fa strada l'ipotesi che si stanno concretizzando delle antiche profezie bibliche e a essere morti e presi subito in cielo sono quelli che davvero credevano in Dio. Tanta azione, adrenalina, alcuni discreti effetti speciali, qualche dilemma su vita e fede che riemerge improvvisa in condizioni estreme, ma anche un po' troppa superficialità.

The Remaining - Il giorno è giunto è disponibile ora in homevideo con un DVD Universal. Il video risente un po' delle particolari riprese per le vicende del film. Se l'inizio tranquillo del matrimonio mostra un quadro solido, croma equilibrato e un buon dettaglio, appena si scatena l'apocalisse il quadro diventa comprensibilmente più confuso. Gran parte delle scene sono fra l'altro in notturna, cosa che porta il quadro a essere un po' impastato con il nero che talvolta inghiotte i dettagli. Però nel complesso la gestione del caos è sempre soddisfacente, il quadro regge in maniera discreta anche i momenti più caotici per cui, con i limiti già citati, il giudizio resta moderatamente positivo. Apprezzabile l'audio, con un dolby digital multicanale che appena la fine del mondo si scatena consente un buon coinvolgimento per lo spettatore. Sia chiaro però che siamo lontani dalla resa dei blockbuster, qui non c'è mai la potenza e la perfezione nel dettaglio dei film di azione di successo, però effetti panning e grinta dell'asse posteriore non mancano, come anche una buona spazialità di fondo. Sub discreto, ma un po' sotto le potenzialità della scena. Negli extra troviamo una scena eliminata di quasi 2 minuti, e soprattutto un bel making of denominato Rivelazioni divine - Realizzare il film, che tra interviste e momenti sul set dura 19 minuti.

Una scena di The Remaining - Il giorno è giunto
Una scena di The Remaining - Il giorno è giunto

Cuori solitari dall'Argentina: Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires

Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires: Javier Drolas con il suo cagnolino in una scena del film
Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires: Javier Drolas con il suo cagnolino in una scena del film

Seppur a distanza di quattro anni dalla sua presentazione a Berlino 2011, merita ora riscoprire in homevideo nell'appena uscito DVD targato CG Entertainment, Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires, gradevole e delicata commedia niente affatto banale, ben confezionata, frizzante e ricca di spunti. Nel film di Gustavo Taretto a incuriosire è già l'incipit, che sembra un trattato sulla strana urbanistica di Buenos Aires: tutto un pretesto per parlare delle bizzarre vicende umane e dalle alterne dinamiche che le regolano. E per introdurre la vita di Martin (Javier Drolas) e Mariana (Pilar López de Ayala), che abitano nella capitale argentina a pochi passi di distanza, in edifici opposti che si fronteggiano appunto con la medianeras, il lato senza finestre dedicato a grandi campagne pubblicitarie. I due si sfiorano, a volte si incrociano frequentando la stessa strada, ma non si conoscono: lui, fobico in via di guarigione, è un web designer che vive su internet e non esce quasi mai di casa, lei è un architetto che sbarca il lunario facendo la vetrinista, reduce da una storia finita. Per entrambi amori brevi, interrotti e mai davvero vissuti. Finchè la vita riserva una sorpresa.

Medianeras - Innamorarsi a Buenos Aires, come detto è ora disponibile in DVD targato CG Entertainment. Il video è discreto e a un buon dettaglio di insieme e una resa cromatica equilibrata e naturale, alterna alcune sbavature che si manifestano soprattutto in un quadro piuttosto sgranato, difetto che si evidenzia soprattutto nelle panoramiche di Buenos Aires. Nulla di particolarmente allarmante, ma i contorni non sono netti, spesso attorno alle figure figurano degli aloni e la rumorosità del quadro è evidente. Per il resto però la visione fila liscia e il video nel complesso è più che sufficiente. Più convincente l'audio, grazie a una traccia dolby digital multicanale che sia in italiano che nella traccia originale è bella viva e tonica, con un asse posteriore esuberante a sottolineare non solo i tanti momenti musicali, ma anche gli effetti ambientali della capitale argentina. I dialoghi in questo contesto sono sempre chiari e precisi. Povero invece il reparto degli extra, che contiene il solo trailer.

Le prossime uscite: The Judge, La trattativa e The Giver

Arriva un'altra settimana ricca di uscite. Videa Cde presenta I due volti di gennaio (qui c'è già la nostra recensione del blu-ray), mentre è ricchissima la proposta Warner con ...e fuori nevica!, The Judge (qui trovate già la nostra recensione del blu-ray) e Tutto può cambiare (targato Lucky Red).Da Eagle arriva Barbecue, mentre 01 Distribution propone La trattativa, Un ragazzo d'oro e The Giver - Il mondo di Jonas. Per Koch Media esce invece Le due vie del destino - The Railway Man.