Il bambino che collezionava parole è un film del 2024. Durata: 102 min. Paese di produzione: Messico.
La storia segue le avventure di Totchtli, il figlio di un potente signore della droga. Totchtli ama le avventure, i cappelli, dizionari, samurai, ghigliottine e il francese e adesso è determinato ad avere un ippopotamo pigmeo per il suo zoo privato. Suo padre è pronto a esaudire ogni suo desiderio, anche se si tratta di procurare un animale di una specie in via d'estinzione. Totchtli vive in un luogo segreto e sicuro, con tutte le comodità e insieme a un gruppo eclettico di persone, tra cui il suo tutore, Mazatzin, convinto che tutti i mali del mondo siano colpa degli imperialisti.
Un bambino su una sedia fissa una parete piena di copricapo. È Tochtli ed è il giorno del suo decimo compleanno. La stanza in cui si trova dà già la grandezza e lo sfarzo dell'intera abitazione, che è infatti gigantesca. In casa sta per svolgersi …
La recensione de Il bambino che collezionava parole, adattamento dell'omonimo romanzo di Juan Pablo Villalobos diretto da Manolo Caro, delicato racconto di crescita all'ombra del narcotraffico.