La musica di Confidenza e un altro capolavoro di Thom Yorke

Dopo Suspiria, Thom Yorke torna a comporre per il cinema e si dedica al Confidenza di Daniele Luchetti, firmando un altro capolavoro della sua discografia dopo i lavori con i Radiohead e The Smile.

La musica di Confidenza e un altro capolavoro di Thom Yorke

È un bel rapporto quello dei componenti dei Radiohead con il cinema. Lo è a partire dai loro videoclip, sia per l'approccio straordinario di molti di essi sin da inizio carriera, che per l'essersi affidati a una firma puramente cinematografica come Paul Thomas Anderson per altri; lo è perché due membri della band sono diventati compositori per cinema a tutti gli effetti: Johnny Greenwood prima, firma ormai solida e sicura della musica per la settima arte e candidato anche a due Oscar per Il filo nascosto e Il potere del cane, Thom Yorke poi, autore delle musiche del Suspiria di Luca Guadagnino nel 2018 e ora della colonna sonora di Confidenza, il nuovo film di Daniele Luchetti con Elio Germano che trovate in sala per Vision Distribution.

La musica di Thom Yorke

Confidenza 10
Daniele Luchetti sul set del film

Mette subito in chiaro le cose Thom Yorke nella colonna sonora di Confidenza: il cantante dei Radiohead e i The Smile ha intenzione di realizzare buona musica, qualcosa che possa rappresentare il suo modo di essere e di comporre. Qualcosa che si possa ascoltare e apprezzare anche al di là del film di Daniele Luchetti che accompagna. È chiaro sin dalla prima traccia dell'album che si può ascoltare sulle principali piattaforme, The Big City, eterea, suggestiva, ammaliante. Quasi otto minuti di musica che catturalo l'ascoltatore e lo introducono nel mondo privato di Thom Yorke e, per estensione, Daniele Luchetti. Un lavoro certosino sui suoni, sulle atmosfere, sull'evocare immagini e sensazioni che viene confermato anche nelle tracce successive, nelle brevi ma intense Letting Down Gently, Secret Clarinet, In the Trees.

Le canzoni, da Knife Edge a Four Ways in Time sui titoli di coda

I'm on a knife edge anyway. Just trying not to do wrong.

Confidenza 1
Elio Germano in Confidenza

Tocca le corde giuste anche Knife Edge, subito presente nell'album come seconda traccia, una composizione struggente, trascinante in modo anomalo e personale, che scivola nel cuore e parla all'anima, come solo Thom Yorke riesce a fare con la sua voce unica e inconfondibile. Per la canzone è stato realizzato un video basato sulle immagini del film con Elio Germano e Federica Rosellini, rimontate dal montatore Ael Dallier Vega, ed è stata pubblicata accompagnata dalla b-side dal titolo Prize Giving, traccia numero 6 dell'album che si affida ai vocalizzi dolci e ossessivi di Yorke, una poesia sonora che sorprende e strega l'ascoltatore. Una magia che si ripropone sui titoli di cosa, con la traccia 7 Four Ways in Time, con la voce del cantante che ci ripete, ossessiva ma dolce, If I Ever Get Out?, perfetto compendio a quel finale incredibile che ci lascia con domande e alla ricerca di risposte.

Suonare le immagini

Non c'è un unico modo di realizzare una colonna sonora. Ci si può affidare alle immagini e limitarsi a commentarle, sottolinearle, accompagnarle. O si può fare un qualcosa che viva di vita propria, che sia grande musica che possa vivere indipendentemente dal film. Il rischio nel secondo caso è che la sua funzione di musica per il film passi in secondo piano, che la composizione di per sé prenda il sopravvento. Non è il caso della colonna sonora di Confidenza, perché l'opera di Thom Yorke riesce a essere insieme grande musica da ascoltare anche da sola e perfetto accompagnamento per la storia raccontata da Daniele Luchetti. Perché lo fa con eleganza e grazia, intelligenza e imprevedibilità: Thom Yorke, anche per indicazione dello stesso Luchetti, non si incolla in modo sterile alle immagine, ma cerca il contrasto, la dissonanza.

Confidenza 2
Il segreto di Elio Germano e Federica Rosellini

La sua è una poesia dissonante che non accompagna in modo banale, ma aiuta a creare quella sensazione, presente e preziosa nel film, di dubbio e incertezza sui personaggi e le loro azioni, che invita lo spettatore a riflettere, a non guardare in modo passivo e freddo. A partecipare. Se l'operazione Confidenza è riuscita e sta continuando a trovare il suo spazio e il suo pubblico è perché il film di Luchetti è compiuto da ogni punto di vista, per la scrittura e le prove degli interpreti che la rendono concreta, per la costruzione visiva guidata dal regista. E anche per la musica, una delle imperdibili anime di questo splendido film.