I liceali - Stagione 3

Trama di I liceali 3. La vecchia III A è ormai solo un ricordo dopo la maturità! Aperto il portone del liceo Colonna, una nuova classe può adesso entrare. I nuovi allievi sono Chiara, sempre pronta a battersi per i suoi ideali, l'indiano Jamal, timido e introverso genio matematico che darà filo da torcere al suo professore, Alice, ricca e viziata che in seguito al tracollo della sua famiglia dovrà rimboccarsi le maniche, Giorgio, rampollo di una stirpe di industriali e orfano di genitori, Mario, giullare della classe che dopo una delusione amorosa rischia di scivolare nel tunnel dell'alcolismo, Susanna, che la madre fruttivendola ha mandato con tanti sacrifici al Colonna per frequentare "gente bene", Mia) che prende una sbandata per il prof di Storia dell'Arte e per somigliare alle bellezze efebiche dei dipinti sfiora l'anoressia e infine Camilla, nipote di Enea Pannone che con i suoi modi semplici e la sua freschezza, fa innamorare di sé Lorenzo, il bello della scuola... Sul versante dei professori il testimone del ruolo di guida della classe passa a Enea Pannone, insegnante di matematica dagli occhi azzurri, ribelle e romantico proprio come un liceale. Totalmente diverso da Antonio Cicerino, Pannone si schiererà sempre dalla parte dei suoi alunni per tirarli fuori dai guai... pure se nei guai, scolastici e sentimentali, c'è dentro anche lui fino al collo. Dopo la delusione della ex collega Enrica Sabatini, Enea Pannone aveva infatti giurato 'mai più con una professoressa!', ma l'arrivo della bella Francesca Strada, insegnante di lettere giovane, dolce e bellissima, rimetterà tutto in discussione... Insieme a loro prof nuovi sostituiscono i vecchi: Maristella Amoruso, temutissima professoressa nonché spauracchio di latino e greco che sfoga sugli studenti la frustrazione di essere rimasta single, il prof di Storia dell'Arte, Anton Giulio Poppi, intellettuale bello, bugiardo e un po' mitomane, la supplente di filosofia Martina Campanella, giovane e spaesata, sempre in ritardo... Ma, a parte i nuovi, c'è anche chi è rimasto, come il burbero Gualtiero Cavicchioli che nel frattempo è diventato preside. Le loro storie, spesso intrecciate, si snoderanno durante un intero anno scolastico: da metà settembre, primo giorno di scuola, fino alle elezioni studentesche di inizio novembre, la notte bianca a dicembre, il ritorno dalle vacanze di Natale, la recita scolastica di febbraio, l'arrivo delle studentesse finlandesi in primavera, la gita scolastica di maggio e infine a giugno la fine dell'anno, la paura per gli scrutini e la partenza per le vacanze...