Venezia 2024, Isabelle Huppert presidente di giuria della 81esima edizione

La celebre attrice francese presiederà la giuria della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

Venezia 2024, Isabelle Huppert presidente di giuria della 81esima edizione

Isabelle Huppert presiederà la giuria principale della prossima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

L'apprezzata attrice francese ha un rapporto di lunga data con il Lido, avendo vinto due volte la Coppa Volpi per la migliore attrice, prima con Un affare di donne nel 1988 e poi con Il buio nella mente nel 1995, entrambi diretti da Claude Chabrol.

La Huppert - che ha girato in totale otto film con Chabrol - ha anche uno stretto legame con il Festival di Cannes, dove nel 1978 ha vinto il premio come miglior attrice per Violette Noziere. Nel 2001, la Huppert ha vinto il suo secondo premio come miglior attrice a Cannes per la sua interpretazione di una insegnante di musica sado-masochista ne La pianista di Michael Haneke. Nel 2005, è stata premiata a Venezia con un Leone d'oro speciale per il suo ruolo in Gabrielle, il dramma in costume di Patrice Chéreau su un matrimonio distrutto.

Isabelle Huppert Lucca 2023
Isabelle Huppert col premio alla carriera del Lucca Film Festival 2023

Il commento della Huppert

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore artistico del Settore Cinema Alberto Barbera.

Nell'accettare la proposta la diva francese ha dichiarato: "È una lunga e meravigliosa storia quella che mi lega alla Mostra di Venezia. Diventarne una spettatrice privilegiata è un onore. Oggi più che mai il cinema è una promessa. La promessa di evadere, di sconvolgerci, di sorprendere, di guardare il mondo in faccia, uniti nella diversità dei nostri gusti e delle nostre idee".

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Alberto Barbera ha aggiunto: "Isabelle Huppert è un'immensa attrice, esigente, curiosa e di grande generosità. Musa di numerosi grandi cineasti, non si è mai neppure sottratta all'invito di giovani o meno famosi registi che hanno visto in lei l'interprete ideale delle loro storie. La sua enorme disponibilità a mettersi costantemente in gioco, segno della sua non comune intelligenza, unitamente alla capacità di guardare al cinema al di là dei confini geografici e mentali, ne fanno un ideale Presidente di Giuria in un festival aperto al mondo intero quale è la Mostra del Cinema di Venezia. Le siamo molto grati per aver accettato l'incarico, consapevoli dei numerosi impegni al cinema e in teatro cui deve far fronte nei prossimi mesi".