The Affair, Ruth Wilson svela le ragioni dell'uscita: "L'ho fatto per proteggermi"

Qualche anno dopo l'uscita dalla serie The Affair, l'inglese Ruth Wilson ha rivelato le ragioni che l'hanno spinta ad abbandonare prematuramente lo show.

Ruth Wilson ha finalmente rivelato i motivi che l'hanno spinta ad abbandonare la serie The Affair dove interpretava la tormentata Alison Lockhart, una dei quattro protagonisti dello show.

The Affair: Ruth Wilson nel terzo episodio
The Affair: Ruth Wilson nel terzo episodio

In un'intervista a Stylist, Ruth Wilson ha spiegato di aver lasciato la serie perché non si sentiva protetta:

"Il motivo per cui finora non ho mai commentato la decisione di lasciare The Affair è che non sapevo come affrontare la questione. Ci sono state molte voci e rabbia a riguardo, ma sono io ad avere il potere di decidere come discutere della mia vita e delle mie esperienze."

Finora Ruth Wilson aveva sempre evitato di commentare pubblicamente la sua decisione di lasciare il dramma. Nel 2018, spiegò al New York Times che si trattava di una questione di "disparità di paga, ma non sono autorizzata a parlarne", incoraggiando il quotidiano a contattare la showrunner Sarah Treem per conoscere altri dettagli della storia "molto più complessa".

The Affair: Ruth Wilson "costretta" a scene di nudo, per questo motivo ha lasciato la serie

Lo scorso anno l'Hollywood Reporter aveva riportato la notizia delle frizioni sul set di The Affair tra la Wilson e la showrunner Sarah Treem: a quanto pare le due sarebbero state in disaccordo sulla direzione intrapresa dal personaggio di Alison Lockhart. Molteplici fonti avevano, inoltre, parlato di un "ambiente di lavoro ostile" tanto che nel 2017 una di queste testimonianze aveva dato origine a un'indagine interna da parte della CBS.

"Quello che è importante è che ho parlato, ho fatto sentire la mia voce e mi sono difesa da sola" ha dichiarato Ruth Wilson a Stylist. "Sul set di The Affair si era creata una situazione che non andava bene e io l'ho affrontata per proteggermi. Questo è successo prima del #MeToo e prima di Harvey Weinstein, ma già allora il mio istinto era preciso, avevo un'idea molto chiara su ciò che andava bene, su ciò che stava succedendo e sul motivo per cui non mi sentivo al sicuro."