Russell Crowe sorprende tutti: "Ho origini italiane, il mio avo da parte materna era Luigi Ghezzi"

Russell Crowe ha condiviso sui social alcune inaspettate rivelazioni sul suo albero genealogico. A quanto pare nelle vene dell'attore scorrerebbe sangue in parte ascolano.

Russell Crowe sorprende tutti: 'Ho origini italiane, il mio avo da parte materna era Luigi Ghezzi'

Russell Crowe ha condiviso sui social alcune inaspettate rivelazioni sul suo albero genealogico. L'attore de Il gladiatore ha recentemente espresso il suo shock nello scoprire di essere imparentato con lo scozzese Simon Fraser e con l'italiano Luighi Ghezzi. Fraser è stato l'ultimo uomo ad essere decapitato in Gran Bretagna nel 1747 mentre Ghezzi era un originario di Ascoli Piceno nelle Marche, divenuto poi girovago per lavoro. Insomma, a quanto pare nelle vene dell'attore scorrerebbe sangue in parte ascolano.

Crowe ha condiviso con i fan queste informazioni su X tramite dei tweet il 3 gennaio. "È da un po' di tempo che sto cercando di rintracciare i miei antenati italiani. I racconti folcloristici di famiglia e gli errori di ortografia mi hanno fatto viaggiare su una serie di piste sbagliate. Ho scoperto che il mio trisavolo, da parte di madre, che si recò in Nuova Zelanda nel 1864, si chiamava Luigi Ghezzi. Nato nel 1829 ad Ascoli Piceno, Marche, figlio di Augustine e Annunziata, nata a Parma. Luigi aveva lavorato in Argentina, aveva preso una nave per l'India, aveva fatto naufragio ed era finito a Città del Capo. Mentre si trovava lì incontrò e sposò Mary Ann Curtain e emigrarono in Nuova Zelanda", ha scritto l'attore di A Beautiful Mind.

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La Vecchia Volpe

L'attore ha svelato poi un'altra intrigante parentela: "Un'altra cosa che è venuta alla luce di recente è che da parte di mio padre e di mia madre, tramite John (Jock) Fraser (arrivato in Nuova Zelanda nel 1841) ci colleghiamo direttamente a Simon Fraser (Lord Lovat XI). Cercatelo. È un personaggio particolare. Lo chiamavano La Vecchia Volpe. Sembra che i suoi modi machiavellici lo abbiano raggiunto all'età di 80 anni e che abbia rivendicato l'infamia di essere l'ultimo uomo a essere stato decapitato nella Torre di Londra. La sua morte ha persino coniato una frase. A quanto pare, hanno allestito delle tribune temporanee affinchè la nobiltà lo guardasse morire. Il fatto che glielo abbiano detto poco prima di andare a morire lo fece ridere. Stava ancora ridendo quando la lama lo colpì al collo, e quindi 'rideva a crepapelle'. Affascinante!".

Le origini irlandese e australiane

L'attore ha poi parlato delle curiose parentele irlandesi e australiane. "Quindi ora abbiamo informazioni su origini norvegesi, italiane, diversi collegamenti scozzesi e Maori. Ma viene fuori una cosa strana: un test del DNA di parenti stretti evidenzia una prevalenza irlandese, ma non sappiamo su come/chi. Nella famiglia di mia madre, a tre generazioni di distanza, ci sono state donne sposate con uomini chiamati Crowe. Alcune persone sono venute da me per dirmi che siamo imparentati e sono stato un po' scettico pensando di conoscere ogni membro della famiglia Crowe, ma sono anche imparentato con un'altra linea di Crowe che sembra aver vissuto in Australia all'inizio".

La star ha concluso poi la sua ricerca con il proposito di far visita al Bel Paese: "È così bello scoprire finalmente il legame con l'Italia e che, per quanto abbia visto l'Italia, si tratta di luoghi in cui non sono mai stato. Sembra che mi attenda una nuova avventura!".

Russell Crowe affianca Liam Hemsworth in The Land of Bad e sarà diretto da diretto da James Vanderbilt in un dramma storico sul processo di Norimberga.