Gabriel Garko e le accuse sui ritocchi: "Andai in farmacia e la gente mi toccava il viso"

Gabriel Garko ha parlato di quando, dopo un'apparizione in tv da Giletti, molti pensarono che si fosse rifatto e per lui iniziò un vero e proprio calvario.

Gabriel Garko ha dovuto affrontare molti pregiudizi, non ultimo quello di essersi completamente rifatto: ad un anno del coming out al Grande Fratello Vip 5, l'attore ha rilasciato un'intervista a Francesco Canino per FQMagazine, dove ha ripercorso alcuni momenti della sua vita pubblica e privata.

Gabriel Garko in una scena di L'onore e il rispetto 3
Gabriel Garko in una scena di L'onore e il rispetto 3

Pochi si aspettavano che un attore che aveva fatto della riservatezza una ragione di vita, potesse fare coming out al Grande Fratello Vip 5. Gabriel Garko invece decise di farlo nel programma di Alfonso Signorini, dove tra le concorrenti c'era Rosalinda Cannavò, una delle sue finte ex fidanzate. Lo stesso Gabriel, oggi, stenta a credere di essersi dichiarato in televisione "Se due mesi prima mi avessero detto che lo avrei fatto al Gf Vip avrei risposto 'Siete pazzi'".

Contro Gabriel Garko sono state lanciate diverse accuse, come lui stesso ricordò in un'intervista al settimanale Chi "da attore di serie B, al gay per convenienza al rifatto". Quest'ultima maldicenza venne fuori dopo una sua intervista nel programma di Massimo Giletti, Gabriel quel giorno era particolarmente gonfio per problemi alla tiroide, come ha spiegato al giornalista Canino: "dopo quella puntata Ci sono andati giù pesanti, scrissero che mi ero rifatto tutto senza sapere che in quel periodo ero gonfio a causa di problemi alla tiroide. E da Giletti era niente rispetto al set di Valentino, che giravo in quel periodo: una mattina, prima delle riprese, mi ritrovai con il viso stravolto. Sono stato colpito e affondato nel punto più fragile".

Il suo compagno dell'epoca, di cui Garko non rivela il nome, decise di fargli spegnere il telefono e portarlo in un posto isolato per impedirgli di leggere le cattiverie che venivano scritte sul suo conto "il mio fidanzato dell'epoca mi costrinse a spegnere il telefono e ad allontanarmi da tutto per qualche giorno. Mi prese e mi portò in barca. Quando tornammo entrai in farmacia e mi ritrovai circondato di persone che mi toccavano il viso 'a allora non è vero che ti sei rifatto'", gli fu detto dalle persone che lo incontrarono quel giorno.