C'è sempre il sole a Philadelphia: Netflix rimuove dal catalogo l'episodio blackface

Sull'onda delle proteste di Black Lives Matter, Netflix ha deciso di rimuovere dal proprio catalogo anche l'episodio blackface della serie comica C'è sempre il sole a Philadelphia.

Lo sconvolgimento culturale provocato dalle proteste di Black Lives Matter, scaturite dalla morte di George Floyd, hanno spinto Netflix U.K a eliminare un altro contenuto "razzista" presente in catalogo, si tratta dell'episodio blackface della serie comica C'è sempre il sole a Philadelphia.

C'è sempre il sole a Philadelphia: una scena dall'episodio Charlie Work
C'è sempre il sole a Philadelphia: una scena dall'episodio Charlie Work

Nell'episodio 6 della stagione 9 di C'è sempre il sole a Philadelphia Mac (Rob McElhenney) e Dee (Kaitlin Olson) si truccano la faccia di nero usando la pratica, ritenuta razzista, delle blackface. Nel dubbio sui veri intenti dello show, Netflix UK ha deciso di togliere l'episodio dal catalogo, episodio però ancora disponibili in streaming su Hulu negli Stati Uniti.

Prima dell'episodio incriminato, Netflix aveva già tolto dalla circolazione la serie inglese Little Britain, anch'essa incriminata di usare spesso le blackface nei suoi sketch politically uncorrect. Sulla scia delle proteste, serie tv come la longeva Cops e Live P.D. sono state cancellate. Sparite per via delle blackface anche The League of Gentleman e Come Fly With Me. Nel mirino ci sarebbe adesso il cult anni '80 Hazzard, che potrebbe sparire da Amazon per l'esaltazione della bandiera della Confederazione, e anche Paw Patrol, su Nickelodeon, al momento è oggetto di discussione.

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Ciò che è curioso è che su Netflix è ancora disponibile l'episodio di C'è sempre il sole a Philadelphia intitolato The Gang Makes Lethal Weapon 6, che vede di nuovo Mac intanto a truccarsi la faccia di nero per interpretare Roger Murtaugh, personaggio di Danny Glover in Arma letale.