Il DVD di Una vita tranquilla

Il noir di Claudio Cupellini con un magistrale Toni Servillo è proposto dalla 01 Distribution con un DVD dall'ottima resa tecnica. Deludenti invece gli extra.

Dopo la riuscita commedia romantica Lezioni di cioccolato, con Luca Argentero e Violante Placido, stavolta il regista Claudio Cupellini ha virato sul noir colpendo nel segno: il suo La vita tranquilla, infatti, ha ricevuto quattro nomination ai David di Donatello mentre al Festival del cinema di Roma il sempre magistrale Toni Servillo ha vinto il premio come miglior interpretazione maschile. Del resto, se Una vita tranquilla è un film riuscito è perché, oltre alla valida sceneggiatura scritta dal regista insieme a Filippo Gravino e Guido Iuculiano, si basa su un'ottima performance dell'attore napoletano, che sembra non sbagliare mai un colpo. Bravi però anche i giovani Marco D'Amore e Francesco di Leva, nonchè le tedesche Juliane Köhler e Alice Dwyer.

Toni Servillo interpreta Rosario Russo, ristoratore originario del Sud Italia che per sfuggire a un pesante passato ha cambiato identità e si è rifatto una vita in Germania, con tanto di moglie e figlio, gestendo un albergo-ristorante. A un certo punto però il passato ritorna con la visita del figlio Diego, che assieme a un amico (figlio di un boss della camorra) piomba in Germania. I due sono in fuga da qualcosa e hanno anche una nuova missione da compiere. E Rosario non riuscirà più a tenere in ordine la sua vita privata.

Adesso è possibile riscoprire in home video Una vita tranquilla, proposto dalla 01 Distribution in DVD con un'edizione ottima dal punto di vista tecnico ma povera di extra.
Il video convince pienamente: il quadro appare sempre compatto, con rumore video leggero e quasi assente e un croma molto vivido e rispettoso di quanto visto nelle sale. Anche la definizione si mantiene su buoni livelli per lo standard DVD, come dimostrano già le scene iniziali ambientate nel bosco e l'incisiva corteccia dell'albero in primo piano. Il quadro perde un po' di smalto solamente in qualche scena più buia, ma la compattezza è assicurata e anche il livello del nero è ben gestito in questi frangenti.

Pienamente convincente anche l'audio, con una traccia multicanale molto valida sui bassi come dimostra l'esplosione iniziale, ma anche vivace e frizzantissima nel riprodurre con ottima direzionalità e chirurgica divisione dei canali la colonna sonora molto particolare di Teho Teardo. Sempre chiari i dialoghi e ben curata l'ambienza.
Peccato solamente per un reparto extra troppo scarno: oltre al trailer infatti troviamo solamente un making of di circa 8 minuti.