Il DVD di BloodRayne

Ottima edizione per l'ennesimo film tratto da un videogame: video e audio su alti livelli, curiosi gli extra.

Bloodrayne è l'ennesimo film tratto da un videogioco e viaggia su un confine tra umani e vampiri che in realtà si dimostra sempre più labile. Effetti speciali a iosa e scene forti per quest'opera di Uwe Boll, ricca anche di attori di un certo calibro come Michael Madsen, Ben Kingsley, Udo Kier e Geraldine Chaplin. E gli amanti di Bloodrayne saranno lieti di sapere che la trasposizione in DVD è davvero riuscita, con un reparto audio-video di ottima fattura ed extra soddisfacenti, soprattutto per i fan del regista.

Partiamo dal video, il cui formato però desta una certa perplessità: si tratta di un 1.85:1 in anamorfico, mentre quello originale è di 2.35:1. Del resto anche l'edizione americana viaggia sull'1.85:1, e in ogni caso il particolare assume meno importanza una volta constatato che proprio il video è la parte più riuscita dell'edizione. Le immagini infatti sono davvero convincenti, con un quadro pulito e compatto in ogni occasione, anche quelle più critiche (scene scure, scarsa luminosità, atmosfere soffuse) di cui il film è pieno. Anche in questi frangenti infatti il rumore video è leggerissimo e la compressione inavvertibile, mentre la percezione del dettaglio resta molto alta, soprattutto sui primi piani. Perfetto anche il croma, capace di coprire con una certa vivacità anche i momenti nei quali l'oscurità la fa da padrone.

Convincente anche l'audio, che oltre alle tracce italiana e inglese dolby digital 5.1 ne presenta anche una Dts nella nostra lingua che si dimostra la migliore per pulizia e cura per il dettaglio. Nulla da dire sulla nitidezza dei dialoghi dal centrale, ma da apprezzare è soprattutto l'intervento di tutti i diffusori durante le scene d'azione: basta sentire l'effetto delle lame rotanti quando la protagonista entra nella stanza dell'occhio. Buone anche le entrate del sub, incisive ma mai invadenti.

Curiosa la sezione extra: innanzitutto ci sono il commento audio del regista e gli storyboad. C'è poi qualche minuto completamente senza audio dedicati agli effetti in digitale, ma il pezzo forte è lo speciale con Uwe Boll di oltre trequarti d'ora: si tratta in pratica di un'originale e divertente conversazione con il regista svolta durante una cena, che sviscera non solo molti aspetti del film ma anche varie altre tematiche.