Squalificati - Ranger Reject, la recensione: il lato oscuro dei Power Ranger!

Su Disney+ è disponibile in streaming Squalificati - Ranger Reject, rivisitazione in chiave dark del genere dei supergruppi giapponesi. Ecco la nostra recensione.

Squalificati - Ranger Reject, la recensione: il lato oscuro dei Power Ranger!

Paradossalmente uno dei generi più iconici dell'immaginario pop giapponese è famoso a livello internazionale grazie... agli americani. Parliamo dei Super Sentai, ovvero delle serie live action in cui un gruppo di (generalmente cinque) giovani eroi in tute colorate combatte contro mostri alieni per difendere il nostro pianeta a colpi di arti marziali, armi pirotecniche e robot giganti. Questo tipo di prodotto, che in Giappone vanta una storia lunga quasi mezzo secolo e decine e decine di serie diverse, era rimasta sostanzialmente relegata ai confini nipponici fino a che la casa di produzione Saban Entertainment non ha acquistato una di queste serie, Zyuranger, riadattandola (in maniera abbastanza pedestre, aggiungiamo) e distribuendola in tutto il mondo col titolo Mighty Morphin Power Ranger. E il resto, come si suol dire, è storia. Ma cosa succederebbe se gli eroici Ranger fossero, invece, dei veri farabutti? Lo scopriamo in Squalificati - Ranger Reject, serie Disney+.

L'orgoglio della carne da cannone

Ranger 5
Squalificati, il lato dark dei Power Rangers

La storia? Tredici anni fa la Terra è stata attaccata da un gruppo di alieni intenzionati a conquistarla. Per fortuna l'umanità può contare sulla forza e sul coraggio dei Dragon Keepers Rangers, cinque eroi dotati di grandi poteri e di un artefatto che li rende quasi invincibili. Da quel momento gli attacchi dei Kaijin alieni si susseguono settimana dopo settimana, e ogni volta i Keepers riescono a respingerli, nel tripudio del pubblico che segue questi scontri come se si trattasse di un incontro sportivo. Dietro quest'apparente equilibrio, però, si cela una verità molto più perversa e cinica. I cinque Rangers, che in realtà sono individui violenti e meschini, hanno sconfitto i comandanti alieni già da anni, lasciando in vita solo i soldati semplici dell'esercito invasore e costringendo questi ultimi a mettere in piedi una pantomima, scontri dall'esito prestabilito grazie ai quali continuare a essere idolatrati dal popolo.

Ranger 6
Squalificati - Ranger Reject: ecco D!

Uno dei soldati Kijin, però, non riesce più a sopportare questo stato di cose. D, questo il suo nome, ne ha abbastanza di essere continuamente umiliato e sfruttato dai crudeli Keepers e decide quindi di ribellarsi. Fingendosi un umano proverà a infiltrarsi tra le file dell'organizzazione messa in piedi dai Keepers per avvicinarsi a loro e sconfiggerli, uno per uno.

Go! Go! Violent Rangers!

Dopo il successo della commedia romantica The Quintessential Quintuplets, la nuova opera del mangaka Negi Haruba, "Sentai daishikkaku", è stata un deciso cambio di direzione: una dark comedy action che alterna siparietti esilaranti a scontri violenti e tematiche anche piuttosto cupe. Il manga, edito in originale da Kodansha e in Italia nel catalogo J-Pop, ha immediatamente ricevuto un ottimo riscontro dai lettori. La versione anime era pertanto particolarmente attesa e, almeno per quanto riguarda i primi episodi rilasciati in streaming su Disney+ in contemporanea con il Giappone, le aspettative non sono state deluse.

Ranger 2
Squalificati, un momento della serie anime

Dal punto di vista tecnico Squalificati - Ranger Reject, diretta dal veterano Keichi Sato (Tiger & Bunny), non ha finora stupito particolarmente (anche se siamo ancora all'inizio), ma si limita a rispecchiare fedelmente il tono del manga originale, passando dall'azione più concitata alle parentesi comiche in cui a farla da padrone sono i monologhi interiori di D, alieno alle prese con le stranezze umane, che sottolineano la contraddizione tra il suo forzato, e sconcertante, comportamento per adattarsi alla vita sulla Terra e le sue reali intenzioni di vendetta e riscatto. Menzione d'onore per la opening e la ending ma, purtroppo, dobbiamo sottolineare che anche questa serie è presentata sulla piattaforma Disney senza il doppiaggio, con i soli sottotitoli in italiano.

Decostruire un Power Ranger

Ranger 4
Se siete fan dei Power Ranger, non perdete Squalificati

Il punto forte di Squalificati, oltre a un efficace design dei personaggi, è comunque lo sviluppo della storia, che parte da premesse tutto sommato comiche per addentrarsi progressivamente in territori più oscuri e controversi. Senza fare troppi spoiler possiamo anticipare a chi non segue il manga che, assieme a D e ai suoi compagni umani, scopriremo poco alla volta le nefandezze e le storture dei cosiddetti "eroi", e in particolar modo dell'inquietante Red Keeper che, in molti momenti, ricorda gli eccessi violenti di personaggi come Patriota dei The Boys o dell'Omni Man di Invincible. In questo senso Squalificati - Ranger Reject rientra a pieno titolo nel filone della decostruzione del mito del super eroe, prendendosela con le stranezze e le ingenuità del genere sentai (o Power Ranger, se preferite... non a caso il titolo della versione anglofona è Go! Go! Loser Rangers!) reinterpretandole in chiave critica e satirica.

Ranger 1
Una scena della serie tratta dall'ultimo manga di Negi Haruba

Resta il dubbio che un'operazione di questo tipo, per quanto lodevole negli intenti e tutto sommato ben realizzata, non sia comprensibile né apprezzabile se non a chi conosce già le dinamiche e gli stilemi narrativi del genere, relegando la serie alla nicchia di appassionati che, in fondo in fondo, provavano un po' di compassione per quei poveri mostriciattoli in ridicole costumi di poliestere e gommapiuma che, ogni settimana, venivano presi a calci nei denti da cinque bulletti in tute colorate.

Conclusioni

Per concludere la nostra recensione di Squalificati - Ranger Reject, non possiamo che raccomandare la serie a chi conosce il genere super sentai, fosse anche nella versione (rimaneggiata) Power Rangers. Solo così si può apprezzare il suo intento di affrontare il genere da un punto di vista paradossale ed estremo, e godersi un anime con una discreta realizzazione tecnica e con diversi spunti interessanti. Per tutti gli altri, purtroppo, rimane un prodotto che, per quanto ben realizzato, non offre molte attrattive.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
5.0/5

Perché ci piace

  • Opening e Ending.
  • L'idea di base è intrigante.
  • Avete sempre pensato che i Ranger fossero in realtà insopportabili bulletti, ammettetelo!

Cosa non va

  • La storia ci mette tempo a entrare nel vivo.
  • Rigorosamente per appassionati del genere.
  • Niente doppiaggio in italiano.