Romolo + Giuly, i protagonisti: “In amore viva le differenze, sennò sai che palle!”

Intervista ad Alessandro D'Ambrosi e Beatrice Arnera, innamorati divisi dalla rivalità tra Roma Nord e Roma Sud in Romolo + Giuly - La guerra mondiale italiana.

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Sono giovani, sono un po' cafoni, sono innamorati: Romolo e Giuly, protagonisti di Romolo + Giuly - La guerra mondiale italiana, dal 17 settembre su Fox (canale 112 di Sky), vivono un amore tormentato, perché le loro famiglie, i Montacchi e i Copulati, padroni rispettivamente di Roma Sud e Roma Nord, si contendono da sempre il dominio sulla capitale. Riadattando in chiave moderna (e romana) il celebre dramma di Shakespeare, la serie comica, prodotta da Fox e Wildside, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Romolo e Giuly, mette alla berlina non solo le differenze tra i cittadini di Roma, ma soprattutto la rivalità tra nord e sud Italia, rappresentati da Giorgio Mastrota, che interpreta il capo di una loggia massonica segreta, e Fortunato Cerlino, che ha il ruolo di Don Alfonso, padrone di Napoli, vertici di una diabolica alleanza per la conquista di Roma.

Nei panni dei protagonisti ci sono Alessandro D'Ambrosi, anche autore, che riprende il ruolo di Romolo dopo averlo interpretato nel corto Romolo + Giuly, premiato al Roma Web West nel 2016, e Beatrice Arnera. Li abbiamo incontrati proprio a Roma, dopo qualche bicchiere di vino, e si sono lasciati andare a ruota libera sui temi scottanti della serie. Uno su tutti, l'amore, che, secondo D'Ambrosi: "C'è la concezione comune dell'amore come una superpotenza che, a un certo punto, come il dardo di Cupido, ti colpisce e tu non ci puoi fare niente. L'amore dipende però da una serie di fattori che sono endogeni: se siamo attratti da qualcuno molto diverso da noi è comunque perché riconosciamo in quella persona, chimicamente, biologicamente, culturalmente, qualcosa che ci piace. Quindi nel caso in cui scatti l'amore questo è assolutamente sufficiente a superare delle differenze: forse proprio nella differenza e nella lontananza c'è il segreto del miglior funzionamento di un rapporto e di una coppia." D'accordo Arnera: "Sarebbe anche complicato innamorarsi di una persona che è l'esatta copia del mio essere: che palle dopo un po'! Finisce che ti sei sposata tuo fratello."

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La nostra intervista ad Alessandro D'Ambrosi e Beatrice Arnera