Picnic at Hanging Rock in Blu-ray, recensione: quando il remake diventa serie tv

La recensione del blu-ray di Picnic at Hanging Rock - La serie: atmosfere ed estetica diversa rispetto al film del 1975 di Peter Weir. Ottima edizione per packaging, tecnica e quantità di extra.

Il filone dei remake continua imperterrito. Con sempre maggior fantasia, visto che nell'occasione, un film del 1975 ispirato a un romanzo del 1967, è diventato una serie televisiva. Stiamo parlando di Picnic ad Hanging Rock, che nel lontano 1975 era stato un magnifico film di Peter Weir, intriso di atmosfere misteriosi e oniriche, che aveva puntato soprattutto su un'estetica particolare per catturare il cuore del romanzo della scrittrice australiana Joan Lindsay. Un'operazione talmente riuscita che per tanto tempo il film ha avuto la fama di narrare fatti realmente accaduti. Ora il nuovo adattamento ha dato vita a una serie tv, Picnic at Hanging Rock, una miniserie di 6 episodi prodotta dall'emittente australiana Showcase, di cui noi abbiamo potuto apprezzare l'edizione Blu-ray.

Picnic ad Hangin Rock una immagine della serie
Picnic ad Hangin Rock una immagine della serie

La serie parte dallo stesso fatto misterioso: nel giorno di San Valentino del 1900, in un collegio femminile australiano di buone maniere, durante un picnic nei pressi di una montagna di origine vulcanica, tre ragazze e un'insegnante spariscono nel nulla improvvisamente. Qui però lo stile è diverso: le atmosfere un po' rarefatte e ipnotiche del film di Peter Weir, lasciano spazio a un look più moderno, a scelte cromatiche più intense e a una colonna sonora spiazzante e aggressiva. Inoltre c'è una rappresentazione aggiornata delle ragazze del college, in qualche modo più ribelli e meno remissive. Ma il fulcro del racconto la direttrice, interpretata da una Natalie Dormer per certi versi inquietante.

Tre dischi Blu-ray, bel packaging e un booklet fotografico

La serie Picnic at Hanging Rock è arrivata ora in homevideo anche in alta definizione, con cofanetto blu-ray a 3 dischi distribuito da Koch Media. Innanzitutto vanno fatti i complimenti per il packaging dell'edizione. Non è frequente trovare delle confezioni così curate per prodotti non super commerciali, soprattutto per serie televisive. Qui la serie è proposta in una bellissima slipcase, con sovracoperta in cartone ad avvolgere l'amaray. Sulla cover c'è un primissimo piano della protagonista Natalie Dormer nei panni di Mrs. Appleyard, con in secondo piano le tre ragazze scomparse al centro della storia. La stessa immagine la troviamo anche sopra i tre dischi. Da segnalare all'interno la presenza di un elegante booklet fotografico di 12 pagine, con immagini di scena, scenografie, paesaggi e protagonisti.

Picnic Package

Video e audio valorizzano estetica e atmosfere della serie

Picnic Serie Cover

Il video appare impeccabile, come si conviene a una produzione così recente, realizzata tra l'altro con telecamere Panavision. Il quadro infatti brilla per nitidezza, il dettaglio è quasi sempre molto incisivo, non solo sui primi piani incantevoli e ben definiti, ma anche sui fondali degli interni e negli stessi scorci paesaggistici, per non parlare dei costumi molto curati. Anche in condizioni di bassa luminosità non ci sono cenni di cedimento, mentre il croma è sempre molto vivace, con colori brillanti. Un video insomma che ben si adatta all'estetica molto particolare della serie. L'audio offre due tracce, italiana e inglese, entrambe in DTS HD 5.1 Master Audio, di ottima fattura. Naturalmente qui a farla da padrone sono i dialoghi, sempre corposi, puliti e dal timbro deciso, ma va detto che l'audio ha la sua importanza per lo stile del prodotto e sotto questo aspetto sia la colonna sonora che gli effetti ambientali coinvolgono spesso tutti i diffusori, creando una buona spazialità di insieme e una piacevole immersione nelle atmosfere della serie.

Picnic ad Hangin Rock una scena della serie
Picnic ad Hangin Rock una scena della serie

Gli extra: circa due ore tra B-roll e interviste

Una bella sorpresa arriva dagli extra, perché oltre al booklet all'interno della confezione già citato in precedenza, c'è un disco appositamente dedicato, al cui interno troviamo 12 interviste e 10 B-roll, per una durata complessiva di 2 ore circa. Come abbiamo visto, sono due le sezioni. In quella delle interviste, troviamo una corposa serie di colloqui con le donne del cast e del comparto tecnico (tra le quali la sceneggiatrice Alice Addison e la produttrice Jo Porter) che hanno reso possibile l'adattamento televisivo mettendo in scena una galleria di ritratti femminili più moderni. Ma vengono citate anche le ostili condizioni ambientali dell'outback australiano che hanno creato parecchie difficoltà sul set, e alcune scene particolari. Nella sezione B-roll, troviamo dieci dietro le quinte durante le riprese di alcune scene, sia quelle girate negli studi della casa di produzione, sia quelle nelle affascinanti location australiane protagoniste della serie. Il tutto con un accompagnamento musicale.