Baciati dall'amore, nel segno di Pietro Taricone

In onda da domani sera su Canale 5 l'ultima fiction intepretata dal 'Guerriero', ricordato con affetto da tutti i membri del cast; 'Era speciale, amorevole e umile, una persona che non sarà facile dimenticare', ha detto Marisa Laurito.

Nessuno immaginava che la fiction Baciati dall'amore, in onda da domani sera per sei martedì su Canale 5, finisse per acquisire un valore emotivo così grande; ma la morte di Pietro Taricone, avvenuta il 29 giugno del 2010, un mese dopo la fine delle riprese, ha contribuito a dare alla miniserie di Mediaset quel senso di struggente nostalgia per la scomparsa del giovane attore, simbolo, a suo modo, di una televisione caotica e cannibale. Con il pensiero fisso a 'O' Guerriero', a cui Baciati dall'amore è dedicato, i protagonisti dello sceneggiato, Giampaolo Morelli, Gaia Bermani Amaral, Marco Columbro, Marisa Laurito e Lello Arena, accompagnati da Iaia Forte e Carola Stagnaro, dal regista Claudio Norza e dalla sceneggiatrice Carlotta Ercolino, hanno presentato questa mattina a Roma la commedia sentimentale, ambientata in una Napoli solare e caotica.

Proprio all'ombra del Vesuvio il fioraio Carlo Gambardella (Giampaolo Morelli) incontra la biologa marina Valentina Trevisol (Gaia Bermani Amaral); lui, padre di cinque figli, deve fronteggiare quotidianamente gli assalti di due ingombranti genitori (l'accoppiata Laurito/Arena) e di un fratello cantante neomelodico, Pietro Taricone appunto, a caccia della definitiva e improbabile consacrazione. Lei, promessa sposa ad un avvocato molto riflessivo e un po' noioso, interpretato da Flavio Montrucchio, è figlia di un inflessibile magistrato (Marco Columbro), trasferitosi nella città partenopea per seguire il processo a carico di un pericoloso camorrista, Tano Bambardella. La vita di tutti sembra instradata verso una fine già scritta, eppure quando Valentina e Carlo si incontrano sul lungomare, scatta qualcosa che nessuno poteva prevedere. Peccato per Carlo che suo padre, per un fortuito scambio di persona, finisca in galera al posto di Don Tano e che diventi nemico giurato proprio del papà di Valentina.

In questo contesto dai toni decisamente leggeri, il ricordo dell'esperienza di lavoro al fianco di Pietro Taricone ha accomunato tutto il cast. 'Pietro ha davvero esagerato - ha raccontato Lello Arena -, ha fatto di tutto per far accendere i riflettori su questa fiction e soprattutto ha fatto un grande errore, quello di diventare sempre più bravo a cantare e recitare di giorno in giorno. Come si dice, sono i migliori quelli che se ne vanno ed è per questo che io non voglio essere il migliore; perché voglio tenervi compagnia ancora per un po''. 'Pietro era speciale, amorevole e umile, una persona che non sarà facile dimenticare', gli ha fatto eco Marisa Laurito, mentre Gaia Bermani Amaral ha voluto dedicare un pensiero alla compagna di Taricone, mandando un bacio a Kasia Smutniak. 'Ci manca tanto - ha poi concluso il direttore delle fiction di Mediaset, Giancarlo Scheri - per questo la fiction è dedicata a lui, al suo coraggio e alla sua allegria'. La scomparsa di Pietro Taricone, a causa di un incidente col paracadute, ha allungato i tempi nel lavoro della postproduzione, come sottolineato dal produttore Nicola De Angelis. 'Siamo riusciti a salvare il 100% di quello che era riuscito a fare Pietro - ha spiegato -. Il grosso del lavoro è stato fatto sulle canzoni cantate da lui. E' stato difficile fare un taglia e incolla coerente con la sua voce, ma ci siamo riusciti. Ed è stato emozionante il salvataggio della presa diretta'. ' L'idea di trasformare Antonio in un cantante neomelodico è stata di sua - ha raccontato Carlotta Ercolino - io non ho fatto altro che realizzarla'.
L'opera di Norza, regista del pilot di La squadra e della serie Compagni di scuola, segue fedelmente il solco della più classica rom com, puntando sul felice connubio tra un gruppo di validi interpreti dall'inconfondibile verve napoletana e attori giovani dal fascino accattivante. 'Spero che il pubblico percepisca il senso di verità che ho voluto trasmettere alla storia - ha detto Claudio Norza -. Anche davanti a situazioni ai limiti del paradossale'. Come quella di un marito, il povero Lello Arena, che pur di sfuggire alle grinfie della moglie, finisce per trovare il paradiso nella cella di Poggioreale in cui è stato sbattuto per errore. Una vicenda a quanto pare realmente accaduta qualche anno fa e poi ampliata e romanzata dalla sceneggiatrice Ercolino, che ha sfruttato al meglio la carica comica dei due attori. 'Mi sono divertita a improvvisare con un attore come Lello - ha chiosato Marisa Laurito - aiutata in questo da un regista molto attento alla recitazione di tutti noi'. 'Si fa presto a dire che la fiction in Italia è brutta - ha poi continuato Lello Arena -, meglio sarebbe rimboccarsi le maniche come abbiamo fatto noi per presentare qualcosa di buono. Abbiamo tirato su l'asticella'.
Ha parlato di piccolo sogno realizzato, Giampaolo Morelli, riferendosi alla possibilità di recitare con Lello Arena e Marisa Laurito. 'Per un attore napoletano come avere due genitori così è un grande onore - ha aggiunto -, il problema è stato quello di dover passare tutto il tempo con Gaia. Da brava milanese a mezzogiorno voleva pranzare, i stavo a malapena alla prima colazione. Detto questo, spero che Baciati per amore possa essere il giusto antidoto alla tristezza di questi tempi in cui siamo travolti dallo spread. Stacchiamo la spina e guardiamoci questa fiction'. Fiction che ha fatto patire non poco Gaia Bermani Amaral. 'Ho fatto sette provini per avere la parte - ha raccontato ridendo -, ho iniziato a luglio e ho finito a novembre, non ce la facevo più. Alla fine ho acceso un cero. Ringrazio in particolare il regista che mi ha diretta veramente bene. Ci ho messo l'anima'. E se i risultati saranno quelli attesi dai vertici di Mediaset, la seconda serie non sarebbe poi tanto ipotetica.