Il DVD di Quantum of Solace - Edizione speciale

Ottima edizione a doppio disco per l'avventura numero 22 di James Bond. Reparto tecnico da applausi con un audio superlativo.

Per Quantum of Solace, ventiduesima avventura cinematografica di James Bond (la seconda con Daniel Craig nei panni dell'intramontabile agente segreto britannico), la Fox non poteva deludere i fans del mitico 007. E infatti il film di Marc Forster, che ha preferito dare una netta impronta da action movie rispetto ai prodotti più recenti, approda in homevideo con varie edizioni, tra cui quella in DVD a doppio disco oggetto di questa recensione. Un'edizione ottima, nella quale spicca un reparto tecnico di assoluto rilievo, mentre gli extra, pur soddisfacenti, restano sotto l'eccellenza.

Partiamo dal video, che ha un impatto visivo degno di nota e nel quale a meravigliare è innanzitutto il croma, che oltre a essere vivo e brillante propone una gamma così ricca da colpire nel segno. Il quadro è quasi sempre compattissimo (un leggero velo di rumore video affiora solamente sui fondali di alcuni interni), la compressione è invisibile (il film è relativamente corto e quasi tutti gli extra sono sul secondo disco) e la visione ne trae ovviamente beneficio. A togliere solo un po' di smalto alle immagini, una leggera grana e una definizione non proprio al top sugli elementi in secondo piano, che affievoliscono l'incisività del quadro. Il tutto, lo ribadiamo, in un contesto molto convincente, nel quale alcune scene, in particolari i primi piani, sono sicuramente da applausi, nei limiti ovviamente del formato DVD.

Su un gradino ulteriormente superiore l'audio, con una traccia italiana in Dts superlativa che spicca su tutte e possiede quella marcia in più che rende il film ancora più godibile. La scena sonora, infatti, è sempre dettagliata e precisa. Tutti i diffusori lavorano con continuità e con grande efficacia, dando notevole respiro alle musiche, ma soprattutto restituendo allo spettatore ogni più piccolo effetto nelle numerose scene di azione. Sotto questo aspetto, l'apporto del fronte posteriore è davvero notevole. Un capitolo a parte lo merita il sub, che soprattutto in certe scene (basta sentire quella iniziale dell'inseguimento) ha un impatto davvero robusto, irrompendo nella scena in modo deciso ed efficace.

Buoni ma non eccezionali gli extra: forse da un blockbuster di questo tipo ci si aspettava qualcosina in più. Sul primo disco troviamo il videoclip musicale di Another Way to Die e due trailer. Sul secondo invece c'è uno speciale di circa 24 minuti sulle varie location del film in giro per il mondo (con ampio spazio per Siena e gli altri luoghi italiani), seguono altre brevissime featurette (nemmeno un quarto d'ora in tutto) sulle riprese, sulle musiche e sul regista Marc Forster. Il pezzo forte è uno speciale piuttosto originale di circa tre quarti d'ora che passa in esame tutti i membri della troupe (oltre una trentina): attraverso i racconti dei loro compiti sul set, si toccano in questo modo vari aspetti del film.