X-Men '97, produttore Marvel ammette: "L'ambientazione retro è stata un vantaggio"

Il fatto di poter ambientare la serie nel passato si è rivelato di grande aiuto

X-Men '97, produttore Marvel ammette: 'L'ambientazione retro è stata un vantaggio'

X-Men '97 debutterà su Disney+ il 20 marzo prossimo e nel corso di una recente intervista concessa a ComicBook, il produttore dei Marvel Studios Brad Winderbaum ha ammesso che il fatto di tornare nel passato è stato un vantaggio per lo show.

"Beh, in realtà è stata una sorta di liberazione poter rimanere negli anni '90", ha esordito Winderbaum. "Ci ha permesso di andare in posti dove potevamo fare quello che volevamo. Di essere così iterativi. Cose che non avremmo potuto fare se fossimo stati più adiacenti al MCU, come lo è What If...? Voglio dire, What If...? è come se stessimo letteralmente remixando il MCU. Quindi è più difficile introdurre nuovi personaggi. Perché si vuole vederli in live-action. Tuttavia, nella seconda stagione vedremo Bill Foster nei panni di Giant Man. È una novità!".

Il licenziamento di Beau DeMayo

Recentemente, lo show ha fatto discutere per il licenziamento di Beau DeMayo, apparentemente per i contenuti da lui postati sul suo profilo OnlyFans e per essere stato "problematico" durante la produzione della serie.

Jeff Sneider ha riferito che lo showrunner era "un vero e proprio incubo con cui avere a che fare quotidianamente", suggerendo che fosse una presenza difficile dietro le quinte di questo revival di X-Men: The Animated Series.

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Pare anche che DeMayo abbia "sollevato preoccupazioni" tra i vertici della Disney riguardo al suo account OnlyFans; questi avrebbero trovato la sua condotta sulla piattaforma "inquietante" e "raccapricciante". Lo showrunner e autore di X-Men '97 non ha ancora commentato, ma ha cancellato il suo account Instagram qualche giorno fa.