ONE PIECE, i produttori svelano cosa hanno imparato da Cowboy Bebop (e come non ripetere gli stessi errori)

Il team di produzione del live-action di ONE PIECE svela la lezione appresa dall'adattamento di Cowboy Bebop, e come questa sia stata applicata nella realizzazione della nuova serie Netflix.

ONE PIECE, i produttori svelano cosa hanno imparato da Cowboy Bebop (e come non ripetere gli stessi errori)

A -2 giorni dall'approdo del live-action di ONE PIECE su Netflix, l'entusiasmo per la serie non potrebbe essere più palpabile. Ma una trasposizione del genere porta con sé anche diversi timori, timori che i produttori dello show hanno voluto indirizzare spiegando cosa hanno appreso da precedenti tentativi (non molto riusciti) come Cowboy Bebop, e come si siano impegnati per non ripetere gli stessi errori.

Da Cowboy Bebop a ONE PIECE

I Tomorrow Studios (casa di produzione dietro il live-action di One Piece) sono gli stessi che hanno aiutato a portare sul piccolo schermo un altro adattamento in carne e ossa, che tuttavia è da considerarsi un flop: Cowboy Bebop.

Una premessa del genere potrebbe preoccupare alcuni, ma sono gli stessi produttori ad aver voluto rassicurare i fan dell'opera ispirata al mondo di Eiichiro Oda, spiegando di aver fatto molta attenzione a non ripetere gli stessi errori compiuti in precedenza.

"Ciò che abbiamo imparato è che i fan si aspettano che resti fedele al materiale di provenienza" ha osservato il produttore esecutivo Marty Adelstein, come riporta anche Murphy's Multiverse "Leggevamo i commenti, e la maggior parte erano tutti 'Beh, questo personaggio non sembra lo stesso, e questo, e quell'altro...'. Ci ha davvero fatto capire come dovevamo procedere e cosa dovevamo fare questa volta".

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Ovviamente, una riproduzione 1:1 non è possibile, e a convenire è stato lo stesso Eiichiro Oda nel suo botta e risposta con Netflix durante la realizzazione dello show, per cui aspettatevi qualche cambiamento, ma come ha aggiunto anche il boss dei Tomorrow Studios Becky Clemons: "L'obiettivo di tutti è stato quello di far sì che, quando si guarda lo show, il primo pensiero possa essere che la versione live-action del manga sia un altro elemento appartenente all'eredità di Oda. Che gli spettatori avranno modo di vedere il tutto attuato in maniera diversa, ma che possano avere la stessa reazione e provare gli stessi sentimenti nei confronti della storia".

Il live-action di ONE PIECE

L'intento, almeno stando alle prime reazioni al live-action di ONE PIECE, sembra riuscito, e Luffy e gli altri protagonisti del manga sembrano aver trovato degli ottimi corrispettivi.

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Ma si dovrà attendere il 31 agosto per vedere il responso generale alla serie, o meglio, agli 8 episodi che compongono la prima stagione della serie capitanata da Matt Owens e Steve Maeda, e che racconterà le vicende narrate nella Saga del Mare Orientale.