Gravity: Alfonso Cuarón voleva girare nello spazio e svela i motivi per cui non è stato possibile

Il regista Alfonso Cuarón ha raccontato dei retroscena legati al film Gravity, tra cui i motivi per cui non è stato possibile girare alcune sequenze nello spazio.

Gravity: Alfonso Cuarón voleva girare nello spazio e svela i motivi per cui non è stato possibile

Gravity avrebbe potuto essere girato nello spazio e il regista Alfonso Cuarón ha spiegato i due motivi per cui non è stato possibile.
Il film uscito nel 2013 aveva come star Sandra Bullock e George Clooney ed era riuscito a conquistare ben sette Oscar, tra cui quello per i Migliori Effetti Speciali.

I retroscena svelati dal regista

Gravity: Sandra Bullock fluttua nello spazio in una scena
Gravity: Sandra Bullock fluttua nello spazio in una scena

Intervistato da Empire Magazine, Alfonso Cuarón ha raccontato che inizialmente sperava di girare realmente alcune sequenze di Gravity nello spazio.
Il primo motivo per cui questo non è stato possibile è stato il budget, considerando che il costo per realizzare il film in quel modo avrebbe fatto lievitare enormemente il costo della produzione. Il regista ha quindi aggiunto: "Il motivo numero due, e la cosa che ha ucciso l'intera conversazione, è legato a Sandra Bullock. Perché Sandra era già stata coinvolta in due incidenti in aereo. Non uno, ma due. Per lei volare è un grande sacrificio. E per lei l'idea di entrare in un razzo o qualcosa del genere era decisamente un no".

Gravity meritava l'Oscar al miglior film?

Il sostegno della NASA

Cuarón ha inoltre spiegato che la NASA non ha aiutato la produzione: "All'inizio ci era stata davvero utile. Siamo andati a Houston. Abbiamo parlato della stazione spaziale, che era un importante elemento del film. Ma quando hanno letto lo script e visto che ci sarebbe stata una specie di disastro nello spazio quello va contro la policy della NASA. Non hanno potuto più sostenerci".