Cate Blanchett contro i trigger warning: "È una mancanza di rispetto tra le parti"

La star australiana è contraria agli avvisi posti agli inizi di un contenuto che mettono in guardia gli spettatori dalla presenza di problematiche.

Cate Blanchett contro i trigger warning: 'È una mancanza di rispetto tra le parti'

Intervistata dal Sunday Times, l'attrice premio Oscar Cate Blanchett si schierata contro l'idea dei trigger warning, definendoli un segno di mancanza di rispetto tra il pubblico e i media.

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TÁR: Cate Blanchett in un primo piano

Per spiegare il proprio punto di vista, Blanchett ha usato l'esempio di uno dei film nei quali ha recitato di recente, TAR, ritenendolo necessario:"Non vuoi un film in cui tutti diranno 'ben fatto'. Quando le persone ne discutono è assolutamente emozionante". Secondo l'attrice il pubblico è terrorizzato dalle conversazioni difficili, anche se potrebbero essere necessarie.

Trigger Warning

Secondo l'attrice il pubblico è terrorizzato dalle conversazioni difficili, anche se potrebbero essere necessarie:"Abbiamo paura delle conversazioni difficili... Ma ne abbiamo bisogno. Parliamo di radicale franchezza ma quando c'è un trigger warning davanti a qualcosa si sta suggerendo che ci sia una mancanza di rispetto reciproco o che il tema non sia stato adeguatamente esaminato".

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TÁR: Cate Blanchett in un'immagine del film

Cate Blanchett ha confessato che una delle cose che maggiormente apprezza è 'stare con un gruppo di sconosciuti al buio, impegnati collettivamente a guardare ciò con cui ti sei confrontato, per poi discuterne in maniera corposa'. L'attrice sostiene che sia importante lasciarsi trasportare dall'esperienza senza pregiudizi, anche se il contenuto potrebbe offendere, sfidare o far ridere chi lo guarda.