Berlino 2023: The Good Mothers sarà in concorso nella sezione Berlinale Series

The Good Mothers, la nuova serie originale italiana targata Disney+ sarà in concorso nella sezione Berlinale Series del Festival del Cinema di Berlino.

Berlino 2023: The Good Mothers sarà in concorso nella sezione Berlinale Series

The Good Mothers, la serie che racconta la 'Ndrangheta interamente dal punto di vista delle donne che hanno osato sfidarla, sarà in concorso nella sezione "Berlinale Series" alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2023. Lo show, che arriverà prossimamente su Disney+, è candidato al "Berlinale Series Award", premio istituito quest'anno e il primo dedicato alla serialità nella storia del Festival.

La serie è interpretata da Gaia Girace (L'amica geniale) nel ruolo di Denise Cosco, Valentina Bellè (Catch-22, I Medici) nei panni di Giuseppina Pesce, Barbara Chichiarelli (Suburra - La serie, Favolacce) in quelli di Anna Colace, Francesco Colella (ZeroZeroZero, Trust) in quelli di Carlo Cosco, Simona Distefano (Il Traditore) nel ruolo di Concetta Cacciola, Andrea Dodero (Non odiare) in quello di Carmine e con Micaela Ramazzotti (La pazza gioia, La prima cosa bella) nel ruolo di Lea Garofalo.

Basato sull'omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, premiato dalla Foreign Press Association, e adattato per lo schermo da Stephen Butchard (Bagdad Central, The Last Kingdom), nominato ai BAFTA, il progetto vede la regia di Julian Jarrold, nominato ai BAFTA e agli Emmy (The Crown, Becoming Jane) e della premiata Elisa Amoruso (Sirley, Chiara Ferragni: Unposted) ed è prodotto da House Productions (Sherwood, Il prodigio) e Wildside (L'amica geniale, Anna), una società del gruppo Fremantle.

The Good Mothers è un'opera corale e sfaccettata che racconta la storia vera di tre donne, cresciute all'interno dei più feroci e ricchi clan della 'Ndrangheta, che decidono di collaborare con una coraggiosa magistrata che lavora per distruggerla dall'interno. Queste donne dovranno quindi combattere contro le loro stesse famiglie per il diritto di sopravvivere e di costruire un nuovo futuro per se stesse e per i loro figli.