Addio a Tom Bosley

Ci lascia l'anziano attore americano, celebre per aver interpretato il papà della famiglia di Happy Days, ma anche lo sceriffo Amos ne La signora in giallo.

Un altro pezzo di storia della televisione se ne va. Oggi, in un ospedale di Palm Springs, si è spento Tom Bosley, l'attore americano celebre per aver interpretato il saggio signor Howard Cunningham nel serial Happy Days, ma anche lo sceriffo Amos Tupper, fido (ma non altrettanto sagace) partner investigativo di Jessica Fletcher, la Signora in Giallo. Bosley, che aveva compiuto 83 anni l'1 ottobre, si è spento a causa di un attacco cardiaco, ma da tempo era malato di tumore ai polmoni.
Nato a Chicago, Bosley aveva esordito con alcune particine televisive verso la fine degli anni '50, e in seguito fu scritturato per il suo primo ruolo cinematografico in Strano incontro, accanto a Natalie Wood e Steve McQueen. Nel corso della sua carriera ha preso parte a più di cento produzioni, tra film e serial, ma ovviamente sarà sempre ricordato per Happy Days e la serie mystery con Angela Lansbury, forse le sue collaborazioni più durature. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale proprio a quest'anno con una piccola particina in Piacere, sono un po' incinta, la commedia interpretata da Jennifer Lopez.

Nel commentare la scomparsa di Bosley, Henry Winkler (che in Happy Days interpretava Fonzie) ha detto che insieme all'attore ha fatto parte di "una famiglia televisiva per dieci anni, e di una vera famiglia per oltre trenta. Mi mancherà tantissimo". Anche Scott Baio ha voluto salutare affettuosamente Bosley, ricordando la sua professionalità, oltre che il suo calore umano: "Era il papà di tutti, in Happy Days. Una persona buona, divertente e professionale, che ci aiutò anche nel nostro lavoro."
Per Ron Howard, che interpretava il figlio di Bosley, Richie, l'attore aveva fatto del personaggio del signor Cunnigham "una figura centrale della serie, grazie al suo talento e ai suoi tempi comici perfetti. E' stato un grande papà e marito, ma soprattutto un artista meraviglioso." Howard ha voluto ricordare inoltre l'ultima conversazione avuta con Bosley, durante la quale aveva manifestato un immutato amore per la vita e i modi pacati di sempre.