Venuto al mondo: intervista esclusiva a Sergio Castellitto

Il regista ci parla del bisogno d'amore che sta alla base della storia raccontata nel suo film e dell'arrivo nel cast di Penelope Cruz e Emile Hirsch.

Con un cast internazionale come quello che si è trovato a dirigere, Sergio Castellitto ha scelto di tenere l'anteprima mondiale del suo Venuto al mondo al Festival di Toronto, ottenendo una buona accoglienza. Il film è una storia d'amore di ampio respiro, girata tra l'Italia, la Spagna e la Croazia, una storia internazionale eppure intima, personale, legata al bisogno d'amore e al desiderio di maternità. In quest'opera, la quarta regia per Castellitto, vi sono due ritorni importanti. Come in Non ti muovere alla base della storia vi è un romanzo della moglie, la scrittrice Margaret Mazzantini, e in veste di protagonista torna Penelope Cruz che, ancora una volta, si dimostra interprete generosa e passionale. Al suo fianco, stavolta, troviamo Emile Hirsch, attore americano coraggioso e irrequieto, sempre alla ricerca di nuove sfide, ma anche la grande Jane Birkin e un team di interpreti slavi di talento.

Nel'intervista esclusiva che quest'oggi Movieplayer.it vi offre Castellitto riflette sui temi affrontati nel film, commenta le scelte di casting, parla del solido rapporto con la moglie, compagna di vita e d'arte, e delle difficoltà trovate nel corso della lavorazione. Venuto al mondo arriva al cinema l'8 novembre distribuito da Medusa.