Ralph Spaccatutto: la preview del Lucca Comics

Ecco le nostre anticipazioni sui primi venti minuti di film concessi in anteprima da Disney Italia a Lucca Movie Comics & Games.

Quest'anno Disney Pictures Italia ha scelto il Lucca Movie Comics & Games come vetrina privilegiata per presentare alcune anteprime di spicco. Insieme al folto pubblico presente al Cinema Centrale abbiamo così avuto la possibilità di assistere ai primi venti minuti del nuovo lungometraggio dello studio, Ralph Spaccatutto. Ammettiamo di essere stati colti di sorpresa perché il film, che arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre, è assai diverso dai prodotti tradizionali targati Disney. La brillantezza, l'ironia e quel pizzico di ferocia contenute nel lungo incipit mostrato a Lucca lascerebbero pensare allo zampino della Pixar, nonostante gli sceneggiatori Phil Johnston e Jennifer Lee siano poco più che esordienti. Sarà merito del regista Rich Moore, che si è fatto le ossa in serie caustiche e innovative come I Simpson e Futurama, conquistando due Emmy, o del produttore esecutivo John Lasseter? Avrà giovato il contributo attivo nello script di John C. Reilly, chiamato a doppiare (nella versione originale) il corpulento villain Ralph? Sta di fatto che Ralph Spaccatutto è una fucina di idee originali, a partire dalla scelta di omaggiare apertamente l'universo dei videogames anni '80 che ancora oggi fanno impazzire i nerd di ogni età. In epoca di revival la Disney ha scelto di rispolverare un'idea nata proprio negli anni '80 e di svilupparla con l'esplicita intenzione di compiacere una fascia di pubblico ben precisa, estranea solitamente ai meccanismi dello studio.

Partiamo dal presupposto alla base della storia: il protagonista di Ralph Spaccatutto è un cattivo. Ralph è il nemico distruttore di Fix-It Felix Jr., arcade game ispirato al celebre Donkey Kong. La rossa e corpulenta creatura a otto bit ha piena coscienza del suo status e non ne è per niente contenta. Il film si apre, infatti, con lo scoccare dell'orario di chiusura della sala giochi in cui Ralph, Felix e tutti gli altri personaggi dei games svolgono il loro mestiere e con l'avvio del monologo interiore dell'eroe che, come ogni sera, fa ritorno tra le macerie della sua discarica con vista sul lussuoso attico in cui vive il biondo Felix. Ralph sogna di cambiare la propria condizione e condivide le sue riflessioni sul senso dell'esistenza con il fantasmino di Pac-Man e gli altri antagonisti dei games durante le sedute di terapia di gruppo per villain. Quando Felix organizza un party per festeggiare il trentesimo anniversario del videogame Fix-It Felix Jr. senza invitarlo, Ralph, che del gioco è il co-protagonista legittimo, si presenta con una scusa a casa del rivale provocando danni a non finire. L'ostilità degli amici di Felix, che lo disprezzano a causa del suo fisico, del temperamento, ma soprattutto della sua natura di cattivo, lo spingono a prendere una decisione. Per cambiare la propria esistenza e farsi amare da tutti, Ralph dovrà vincere una medaglia, ma come può farlo da villain? Semplice. Basterà infiltrarsi in un altro videogame sotto mentite spoglie. Quando si presenta l'occasione propizia, Ralph ruba la divisa da soldato a uno dei personaggi di Hero's Duty, turbolento war game, e si getta nella mischia. La missione è quella di eliminare mostruosi scarafaggi, ma col fucile in mano il nostro antieroe combinerà guai a non finire.
La preview di Ralph Spaccatutto si ferma qui, ma ciò che abbiamo visto è sufficiente a motivare l'ottima accoglienza riservata dalla critica americana al lungometraggio. Le immagini proiettate a Lucca non erano in versione tridimensionale. Per il 3D dovremo attendere la release ufficiale del film, ma la brillantezza dello script, il ritmo e l'arguzia delle gag sono già ingredienti sufficienti per farci amare la pellicola anche in versione bidimensionale. Gli appassionati di arcade games impazziranno nel riconoscere i personaggi di Q*Bert, Sonic the Hedgehog e Super Mario Bros., ma la forza di Ralph Spaccatutto non sta tanto nella mera citazione da cultore quanto nella capacità di integrare nella sceneggiatura i meccanismi di funzionamento dei videogiochi in questione. Espediente che dà vita a una sequela di irresistibili gag generate proprio dai tic e dalle caratteristiche delle singole creature virtuali. Con uno script così vivace, moderno e intelligente le premesse sono davvero ottime. Non ci resta che attendere il 16 dicembre per scoprire se Ralph riuscirà a conquistare l'agognata medaglia facendo breccia nel cuore degli abitanti del mondo dei videogames.