MasterChef Italia 13: qualche domanda all’eliminato della semifinale

MasterChef Italia 13 si avvicina alla conclusione e abbiamo avuto modo di porre qualche domanda all'eliminato della semifinale.

MasterChef Italia 13: qualche domanda all’eliminato della semifinale

Siamo arrivati alla semifinale di MasterChef Italia 13, il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy in onda il giovedì e in streaming su NOW, che nella penultima serata ha messo alla prova come non mai gli aspiranti chef che hanno dovuto dimostrare di avere personalità e tecnica. La prima sfida li ha visti coniugare musica e cucina, mentre per l'Invention Test lo chef 31enne Mory Sacko, 1 stella Michelin al ristorante parigino "MoSuke", ha portato alcuni ingredienti provenienti da varie parti del mondo che, uniti con un elemento tipicamente italiano, sarebbero serviti per comporre delle preparazioni complesse e perfettamente bilanciate nel gusto. Ad avere la peggio Sara che ha dovuto indossare il grembiule nero saltando così la prova in esterna forse più emozionante di questa edizione.

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MasterChef Italia 13: I concorrenti dopo la prova nel ristorante stellato

Michela, Eleonora, Niccolò e Antonio hanno potuto finalmente entrare in una cucina professionale dove il loro compito era replicare alla perfezione i piatti dello chef Mauro Uliassi, titolare del ristorante Uliassi a Senigallia (Ancona), 3 stelle Michelin. Seguiti dai sous chef, i concorrenti hanno finalmente fatto esperienza dei tempi e dei ritmi di lavoro che caratterizzano la cucina di un grande ristorante. A vincere la prova, distinguendosi per precisone e grinta, Michela che così ha avuto accesso direttamente alla finale evitando il Pressure Test. L'ultimo ostacolo verso la serata più ambita ha avuto il volto dei fratelli Diego e Davide Narcisi, fondatori di un orto sinergico dedicato alle erbe per la haute cuisine in provincia di Perugia. Erbe dal sapore molto particolare e deciso sono state quindi protagoniste dell'ultima prova della serata, una sfida per i palati che si gioca sul filo dell'equilibrio dei sapori. Ad avere la peggio Niccolò che non è riuscito a convincere i giudici né per quanto riguarda la presentazione né sul lato del gusto.

Medicina, cucina e arte

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MasterChef Italia 13: Niccolò durante la semifinale

Niccolò Califano ha dimostrato di essere di sicuro uno dei concorrenti più eclettici di questa edizione: neo-laureato in medicina con un talento per la stand up comedy, ha scoperto la passione per la cucina nel periodo in cui era studente fuori sede: "La tesi del liceo l'avevo fatta sul riso e l'ironia, mi piace far ridere le persone e cucinare è una forma d'arte che può strappare un sorriso alla gente. L'espressione e la mimica facciale di una persona che mangia qualcosa che gli piace è meravigliosa. Mi avevano chiamato anche per fare gli open mic di Zelig ma la mia agenzia mi ha fermato per ovvi motivi di conflitto d'interesse." Non solo la sua permanenza nello show ma anche la sua uscita si è rivelata memorabile con una citazione di Via col vento tanto inaspettata quanto significativa: "Verso la fine mi sono sentito un po' Clark Gable, lui è un personaggio un po' distaccato da tutto, fa fatica a farsi trasportare dalle emozioni e dall'amore, anche se lo vuole provare l'amore: si innamora di una persona ma diventa pazzo e poi se ne infischia. In quella puntata lì ero anche stato da poco lasciato, era il momento in cui la mia vita sentimentale è andata in pezzi."

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L'amicizia tra Niccolò ed Eleonora

E se nella realtà la vita sentimentale di Niccolò non si è rivelata molto felice, durante le riprese dello show molti fan di Masterchef Italia hanno notato una certa intesa tra lui e la concorrente livornese Eleonora, tanto da suscitare sui social una serie di commenti dove si auspicava una storia tra i due: "Con Eleonora si è instaurato un rapporto molto bello e strano, siamo molto simili , siamo due piatti fatti, per usare un'espressione culinaria. Siamo carne e pesce, siamo difficili da abbinare, due personalità differenti. Manca la salsa che ci unisce."

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MasterChef Italia 13: Niccolò ed Eleonora

Ha detto l'ex aspirante chef, raccontando anche quale fosse il suo più bel ricordo del programma: "Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata la cucinata in coppa, io ed Eleonora, dove ero bendato e lei cucinava. Lì mi sono concentrato sulla cucina in modo diverso, mi sono fatto prendere, ho chiuso gli occhi e sono andato col cuore e questa è la cosa che un po' mi è mancata nell'edizione. Durante la masterclass ho tenuto sempre gli occhi aperti, mi sono irrigidito sempre di più, mentre Eleonora ha fatto il percorso opposto, pian piano si è sciolta. In quel momento è stato bello perché chiudendo gli occhi sono riuscito a dimenticare di essere nella cucina di MasterChef, ho pensato solo a divertirmi e come prova questa me la porto dietro."

Un futuro ancora incerto

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MasterChef Italia 13: Niccolò nella cucina dell'Uliassi

Immancabile la domanda sul futuro alla quale Niccolò ha risposto citando una frase da lui pronunciata prima dell'uscita: "Continuerò a cucinare perché non voglio morire di fame, l'ho detto anche in puntata. L'importante è nutrirsi però con la cucina si può andare oltre e per me è stato così: questa passione è nata da fuori sede quando avevo la necessità di nutrirmi anche se poi ho voluto perfezionare le mie abilità. Per il futuro c'è l'incertezza: per ora sto facendo il medico, magari farò il medico la mattina e poi pubblicherò contenuti sulla cucina il pomeriggio. Vorrei cavalcare un po' il successo sui social che ho ora. La cucina non penso diventerà un lavoro, ma se dovesse arrivarmi una proposta per lavorare in un ristorante credo che ci penserei. Farò del senso della mia vita il fatto che non abbia senso."