Sei nell'anima: Gianna Nannini si è innamorata di sé grazie all'attrice Letizia Toni

"Ho sempre ascoltato me stessa e sono stata guidata dall'intuizione, dall'istinto": intervista a Gianna Nannini e Letizia Toni, attrice che la interpreta in Sei nell'anima, film che racconta la sua storia, dall'infanzia a Siena fino al successo negli anni '80. Su Netflix.

Sei nell'anima: Gianna Nannini si è innamorata di sé grazie all'attrice Letizia Toni

Gianna Nannini si è raccontata senza filtri nel romanzo Cazzi miei, pubblicato nel 2017. Quella autobiografia è ora un film, Sei nell'anima, su Netflix dal 2 maggio, che ha conquistato il cuore non soltanto dei fan della musica di Gianna Nannini, ma anche di chi magari non conosceva la sua storia personale.

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Letizia Toni è Gianna Nannini in Sei nell'anima

La trama di Sei nell'anima parte con Gianna bambina e arriva ai primi anni '80, in cui, per sua stessa ammissione, la cantautrice è morta e rinata, conquistando il successo grazie all'album Latin Lover, uscito nel 1982. Per comporlo Nannini ha dato tutto: è andata in Germania, per trovare la propria identità musicale grazie al lavoro fatto con Conny Plank, e ha anche avuto un importante crollo nervoso.

A interpretare Gianna Nanni è l'attrice Letizia Toni, al primo ruolo da protagonista: la sua interpretazione è sbalorditiva. Non soltanto somiglia moltissimo alla vera artista, ma ha anche imparato a cantare come lei. A insegnarle come respirare è stata la stessa Nannini che, parole sue, canta con "il diaframma, con le ovaie e con l'utero". Nella nostra intervista, Gianna Nannini e Letizia Toni dimostrano di aver trovato una grande sintonia.

Sei nell'anima: intervista a Gianna Nannini e Letizia Toni

All'inizio di Sei nell'anima, un'amica milanese di Gianna Nannini, che si è appena trasferita in città da Siena per cercare fortuna come artista, le dice: "Canti come se ti conoscesse tutto il mondo". Come si fa ad avere questa sicurezza di sé anche quando si muovono i primi passi?

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Gianna Nannini non ha dubbi: "Ho sempre avuto coscienza della mia voce, senza pensarci: non ho studiato canto. La voce è autenticità. Rivela tutto. La creatività non è una puntura: se una parola o una nota non va bene il microfono mi fa una pernacchia. Ho sempre ascoltato me stessa e sono stata guidata dall'intuizione, dall'istinto. Bisogna trovare se stessi. Anche se delle volte uno si perde, perché gli input sono troppo pesanti. Io mi sono persa, come si vede nel film. Perché bisogna anche accettarsi".

Chi è Letizia Toni, l'attrice che interpreta Gianna Nannini

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Letizia Toni è Gianna Nannini in Sei nell'anima

Quello in Sei nell'anima è soprattutto il ruolo che ha reso noto a tutti il talento di Letizia Toni. Se vi state chiedendo chi è Letizia Toni allora non avete ancora visto il film! Nata a Pistoia nel 1993, tra i film di Letizia Toni ci sono Infernet (2016), Zoroastro (2017) e Re minore (2020) e ha anche recitato in alcuni episodi della serie L'allieva, con protagonista Alessandra Mastronardi.

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La sua interpretazione è senza dubbio la cosa migliore della pellicola, tanto che la stessa Nannini ha detto di lei: "Mi sono identificata in lei: mi sono vista come sono. Che non è facile. Soprattutto mi sono piaciuta. Mi sono innamorata di me!". Di Nannini invece Toni dice: "Le sue sono delle canzoni che vengono dal profondo: quindi forse è anche per questo che danno sicurezza. Uno quando si esprime dal profondo e tira fuori la verità ne viene travolto. E quindi non ha timore: perché sente di essere nella direzione giusta. Quando lei cantava e studiava non aveva timore: semplicemente esprimeva quello che aveva dentro".

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Letizia Toni in Sei nell'anima

E Letizia Toni come ha vinto l'insicurezza? "Anche io ci sono passata: è la società che ti crea delle insicurezze, perché sembra che ci si debba sempre omologare. Invece, se uno riesce veramente a mantenere la propria identità, il proprio gusto, le proprie cose, e avere il coraggio di tirarle fuori, è lì che poi magari nasce qualcosa. Io me ne sono accorta anche studiando questo personaggio: perché anche io prima non riuscivo neanche a parlare. Poi, quando prendi consapevolezza e capisci che la società ti mette un sacco di grilli per la testa, attraverso i social per esempio, ti fa venire un sacco di problemi, inutili tra l'altro, bisogna trovare la forza di distaccarsi e ascoltare le nostre esigenze".