The Good Wife: autori e cast sull'episodio shock Dramatics, Your Honor

I creatori della serie e Josh Charles commentano l'ultimo esplosivo episodio andato in onda negli USA.

Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti sulla quinta stagione di The Good Wife, di non proseguire nella lettura di questa news. L'impensabile è accaduto, l'ultimo episodio di The Good Wife andato in onda, Dramatics, Your Honor, è stato l'equivalente di una deflagrazione atomica nel fandom della legal series: Will Gardner è spirato sul monitor spezzando il cuore del pubblico e dei personaggi della serie. (qui è disponibile il nostro commento all'episodio). Vediamo come si sono svolte le cose e perché gli autori hanno deciso per questa drammatica uscita di scena. Robert e Michelle King e Josh Charles hanno rilasciato numerose interviste, (Deadline.com e TVLine.com) spiegando e commentando questo sviluppo inaspettato. I due autori hanno lasciato gli uffici della serie che si trovano a Los Angeles per andare sul set a New York e assicurarsi che tutto fosse girato alla perfezione, e hanno commentato che, dal loro punto di vista, la giornata di riprese è stata meno deprimente del previsto "mi aspettavo di essere emotivamente più colpito ma le scene erano molto tecniche quindi non è stato molto catartico, inoltre ci ha aiutati molto sapere che questo non era un addio per Josh, visto che sarebbe tornato per girare altre scene e dirigere un episodio agli inizi di Marzo" ha detto la King, specificando "Will è morto, ma Josh rimane parte della famiglia di The Good Wife".

Gli autori hanno poi continuato spiegando che la storia centrale della serie sarà sempre quella di Alicia e nonostante sia triste eliminare un personaggio così amato dal pubblico è "importante mostrare come il mondo cambia, ma in particolare come Alicia cambia quando deve superare delle difficoltà. Era un'opportunità troppo allettante quella di preparare questa sfida per i nostri personaggi. Non vogliamo che il pubblico si annoi o si fossilizzi con storie che ormai hanno avuto il loro corso. Sappiamo che i fan trattano i personaggi come persone vere e ci rende felici, lo facciamo anche noi a volte, ma dobbiamo seguire la logica del dramma, e in questo caso si tratta di creare nuove sfide da superare, specie per Alicia. C'è felicità e gioia nella sua vita ma sul fronte Will, la loro relazione è sempre stata difficile e complicata, ha sempre avuto un tempismo sbagliato e questo era il modo drammaticamente corretto per concluderla" ha detto Robert.
Gli autori però hanno fatto in modo che tra i due ci fosse un minimo di chiarimento, o quanto meno una sorta di 'cessate ostilità' prima di sferrare questo colpo decisivo "era molto importante per noi che tra Will e Alicia ci fosse un momento per superare la loro animosità. Non è stato nulla di romantico, non sono finiti a letto insieme, ma volevamo dare una sorta di chiusura a quel capitolo. Non volevamo vedere Alicia devastata dalla morte di qualcuno con il quale era in così cattivi rapporti. Non hanno fatto pace, ma almeno non c'era più quell'amarezza così intensa" ha detto Robert, mentre Michelle ha aggiunto "non c'era modo di riavere nuovamente quel particolare tipo di calore tra loro, sarebbe apparso disonesto, ed è l'ultima cosa che volevamo. Ma c'era bisogno di una sorta di tregua che fosse veritiera".
Il vero impatto di questa tragedia su Alicia lo vedremo nel prossimo episodio "ci sarà una sorta di rewind, tipo di un minuto, in termini di linea temporale, e poi le prossime otto ore compresse in un unico episodio con dei flashback che ci porteranno all'interno della mente di Alicia. Spesso Alicia è stata accusata - e anche noi che ne siamo accorti - di essere emotivamente distante, un personaggio che si chiude a riccio, ma noi sappiamo che è piena di passione, così abbiamo deciso di illuminare di più questo lato del suo carattere". Vedremo Alicia reagire alla morte di Will per un bel po' di tempo "quando qualcuno muore così improvvisamente e in maniera violenta è uno shock e ti sconvolge la vita, non è un qualcosa che va via in una settimana" ha detto Michelle. "Una delle ragioni per cui abbiamo deciso di avere questo incidente a due terzi della stagione, è proprio perché vogliamo vedere come reagiranno tutti, cosa significherà per Peter e Alicia, per sua figlia che crede in Dio, per Cary, che non ha mai avuto una grande relazione con Will e per Diane, ovviamente e anche per Michael J. Fox che ritornerà a farsi vivo. C'erano due terremoti in questa stagione, la scissione dei due gruppi di avvocati e la morte di Will e ora vedremo cosa succederà nei restanti sette episodi" ha continuato l'autore. Matthew Goode servirà a riempire il 'buco' lasciato da Will, ma senza prenderne il posto "Josh era una grande presenza di energia 'maschile' nello show e ci serviva una forza equivalente con la sua uscita di scena. Inoltre Finn era accanto a Will nei suoi ultimi momenti e questo creerà un legame con Alicia".
E' vero che 'uccidere' un personaggio così importante è sempre un ottimo modo per ottenere attenzione, ma in questo caso la decisione primaria è stata dello stesso Charles, che intende dedicarsi ad altri progetti "non c'è stato nessun problema con la produzione o gli autori o il cast, semplicemente ero pronto ad andare avanti, creativamente parlando. Ho parlato a lungo con Julianna e Robert e Michelle e la storyline che hanno creato mi è piaciuta molto, sembrava troppo bella per essere vera. Una volta presa la decisione per me è stato un periodo davvero speciale, ho iniziato le riprese sapendo che era la mia ultima stagione e ho cercato di dare il massimo" ha detto l'attore. Ma come l'ha presa la Margulies quando ha saputo della sua decisione? "Julianna e io siamo ottimi amici, lei è il motivo per cui ho fatto questa serie, lei mi ha chiamato e mi ha detto che stavano facendo il casting. Questo legame di amicizia ci sarà sempre. E' stata la prima persona che ho chiamato e le ho parlato molto onestamente, come amico, di quello che stavo provando e lei mi ha dimostrato tutto il suo rispetto e supporto. C'è stata della tristezza ma non attrito, non volevo lasciare lo show in cattivi termini. Lei mi ha convinto a fare più di qualche episodio a costruire una storia più estesa e una volta che ne abbiamo discusso, ho sentito che era la mossa giusta da fare". 'Morire' sul set è stato, a detta di Josh una decisione "brillante, di un forte impatto emotivo, scioccante. Ho dato il mio supporto fin da subito".
Anche l'attore ha gradito il fatto che tra Will e Alicia il ghiaccio si sia sciolto un pochino nella scena fuori l'aula del tribunale "il senso di tradimento e la rabbia di Will si sono attenuati" e nonostante la tristezza provata da tutti nel girare l'episodio - "scena durissima quella dell'ospedale con Christine Baranski e Archie Panjabi ma loro hanno fatto il lavoro pesante, io ero solo lì steso" - Charles ha confermato che il suo rapporto con la famiglia di The Good Wife non si è interrotto bruscamente, anzi, si è messo a disposizione degli autori per ritornare e girare scene aggiuntive "dissi a Robert e Michelle non so ancora come sarà la mia agenda di lavoro, ma tempo permettendo, se avete bisogno di me, ci sarò sicuramente". Per il momento l'attore è impegnato in un film indie con Sarah Silverman, ma non esclude la possibilità di ritornare in TV "amo la struttura delle serie TV, mi piace poter creare un personaggio durante un lungo periodo di tempo, magari eviterei di fare un altro show di 22 episodi, è un impegno duro per tutti, per me, sposato da poco e con la voglia di costruirmi una famiglia, sarebbe l'ideale avere una serie di 10-13 episodi. Ma tutto sta nella qualità del materiale. La TV mi ha trattato molto bene, sono stato molto fortunato con questo show".

Josh ha concluso rivolgendosi ai suoi fan "so che molte persone saranno scioccate, arrabiate, e possono prendersela con me. Se c'è qualcuno da biasimare sono io. Ma penso che questo evento porterà lo show in una nuova direzione e sarà fantastica. Sono molto fiero di averne fatto parte, è il ruolo più lungo che abbia recitato e lascio il set con la testa alta, sperando di aver contribuito, in minima parte, a renderlo quello che è".