Serie tv: cancellato La Spada della Verità, riconfermato Southland

Per i fans del Cercatore sarà un brutto colpo, ma ormai solo un miracolo poteva salvare la serie fantasy e purtroppo il miracolo è stato già dispensato a Southland.

Siamo sicuri che per gli appassionati della serie televisiva La Spada della Verità è un giorno triste perchè è stata ufficialmente annunciata la cancellazione dello show, ma non siamo tanto sicuri che la notizia abbia reso infelici i fans della saga letteraria, che già prima della premiere dello scorso anno avevano dimostrato forti dubbi e qualche isterismo di massa all'idea che i romanzi venissero adattati sul piccolo schermo. Di fatto la sfida si è rivelata più difficile del previsto e nonostante la presenza di Terry Goodkind, l'autore del ciclo fantasy e Sam Raimi come produttori esecutivi, lo show ha continuato a perdere ratings un episodio dopo l'altro e anche se il network ha dimostrato la sua buona fede mandando in onda le repliche tra una pausa e l'altra degli episodi inediti, il battito cardiaco del Cercatore si è indebolito sempre di più, fino ad arrivare alla fatidica linea piatta.

Tutt'altra storia per Southland, la cui storia travagliata prevedeva un epilogo funereo fin già dalla fine della prima stagione: il cop-drama di Ann Biderman ne ha passate parecchie, ma le traversie subite, come la cancellazione da parte della NBC subito prima della premiere della seconda stagione, non hanno offuscato la sua buona stella. Grazie al salvataggio in extremis da parte della TNT lo show è partito con i nuovi episodi lo scorso Marzo e anche se adesso si trova in stato di pausa, il network ha annunciato orgogliosamente di aver riconfermato la serie per una terza stagione; Michael Wright, direttore della programmazione della rete ha commentanto "Southland è uno show viscerale, accattivante che cattura l'attenzione degli spettatori con il suo stile, le storie mai banali e la complessità dei suoi personaggi. Queste qualità hanno fatto dello show un favorito tra la critica e ha dato vita a un seguito di fans estremamente fedele". Forse la risposta sta proprio qui, nella combinazione tra l'avere un fandom molto compatto che farebbe di tutto per salvare lo show e un network che dimostra fiducia e supporto alla produzione, o forse talvolta si tratta solo di fortuna. Purtroppo per il Cercatore la fortuna è cieca.