Addio a Kathryn Joosten, la Signora McCluskey di Desperate Housewives

L'attrice, nota per il ruolo di segretaria presidenziale in West Wing e per il gustoso ritratto della vicina di casa delle celebri casalinghe, si è spenta ieri a settantadue anni.

Caratterista televisiva molto apprezzata e nota al pubblico internazionale, giunta alla recitazione dopo i quarant'anni (era stata infermiera e poi mamma a tempo pieno), Kathryn Joosten è deceduta ieri per un cancro ai polmoni che aveva combattuto con la sua proverbiale spavalderia per diversi anni. Tanti colleghi e amici l'hanno salutata attraverso Twitter, e particolarmente commossi e affezionati si sono dimostrati creatori e interpreti delle due serie alla quali la Joosten ha lavorato più a lungo, il blasonato West Wing, in cui ha intepretato nelle prime due stagioni la severa eppure materna segretaria del presidente Jed Bartlet di Martin Sheen, e il più recente Desperate Housewives, in cui ha vestito, fino alla stagione in corso, quella conclusiva, i panni dell'irresistibile vedova Karen McCluskey che le sono valsi anche due Emmy Awards (2005 e 2008) come Migliore Guest in una Comedy Series.

Marc Cherry, showrunner delle Housewives, ricorda come aveva creato il personaggio della Signora McCluskey per un solo episodio, ma dopo avere ingaggiato Kathryn Joosten fu conquistato dalla sua verve e decise di destinarle un arco ben più ampio, giungendo a promettere di non "uccidere mai Mrs. McCluskey". Nonostante la grande popolarità di questo personaggio, per il pubblico americano Kathy sarà ricordata soprattutto come Dolores Landingham, l'inappuntabile segretaria presidenziale: i cultori delle serie TV non potranno che salutarla ricordando come la dipartita del suo personaggio da West Wing abbia ispirato ad Aaron Sorkin uno degli episodi più vibranti, commoventi ed esaltanti della storia della televisione, Le due cattedrali.