Una mamma imperfetta 2: intervista ad Ivan Cotroneo

Una chiacchierata con l'autore della web series, in onda anche su RaiDue fino a metà Novembre con gli episodi della seconda stagione, tra scelta del cast e possibili sviluppi futuri.

Quello delle Web Series è un mondo in grande fermento, nato, come indica il nome, dalla rete e capace di proiettarsi verso i sistemi di comunicazione tradizionale, sia influenzandoli con i suoi stili e mezzi espressivi, sia letteralmente approdando in TV. Come è capitato di recente a Una mamma imperfetta, primo esperimento per il web realizzato da Ivan Cotroneo, pubblicato su Corriere.it da maggio e poi trasmesso dal 9 Settembre su RaiDue, che fino a metà Novembre manda in onda gli episodi della seconda fortunata stagione della serie.
Abbiamo incontrato l'autore del progetto, Ivan Cotroneo, per farci raccontare l'idea che ne è alla base, la scelta del cast, ma anche gli sviluppi futuri di una possibile terza stagione.

Qual è stata l'ispirazione principale per Una mamma imperfetta?

Il desiderio di raccontare le famiglie di oggi dal punto di vista di una madre che lavora a tempo pieno. La voglia di raccontare in chiave di commedia come sono cambiati tutti i miei amici da quando hanno messo su famiglia e hanno avuto bambini. E anche il desiderio di dare della famiglia di oggi un'immagine spero un po' più vicina alla realtà. In fondo la scommessa era rendere avvincenti drammi quotidiani di una madre di oggi come se si parlasse di storie massimaliste. Parlare dell'ansia di una spesa non fatta con la forza e la dignità di un racconto che tratta temi apparentemente più problematici.

Come hai scelto il cast ed in particolare la protagonista? Che caratteristiche cercavi nell'interprete di Chiara?

Volevo che il pubblico si identificasse totalmente con i personaggi, e Chiara, che si rivolge direttamente allo spettatore della serie doveva essere credibile, vera, oltre che molto brava. Ho fatto tanti provini, ho conosciuto attrici e attori bravissimi e ho composto le mie famiglie, i miei gruppi di amici. Mettere su il cast di un film, o di una serie, è una delle esperienze più belle della realizzazione. Pensavo di avere tanti ruoli disponibili, ma ho trovato tantissimi attori bravi con cui mi sarebbe piaciuto lavorare e che purtroppo per mancanza di ruoli non sono nella serie.

Dalla prima alla seconda stagione che evoluzione hai voluto dare alla serie?

Mi sono divertito ad approfondire personaggi che per motivi di tempo e spazio erano stati trascurati, o ad avvicinarmi a mondi come quello del lavoro che erano stati trattati solo brevemente nelle prime 25 puntate. Spero di essere riuscito a dare maggiore completezza ai personaggi e al loro background. Per questo nelle interviste alle quattro mamme e ai loro compagni della seconda serie scopriamo come si sono conosciuti, quali sono i loro rapporti famigliari, o qual è stata la loro educazione sessuale.

Avete già parlato di una terza stagione? In che direzione potrebbe svilupparsi?

Ne stiamo parlando. Ho tante storie e racconti che mi piacerebbe fare sui personaggi, nuove piccole sfide quotidiane. Ma mi piacerebbe anche trovare nuove lunghezze di racconto. E' anche per questo che abbiamo realizzato un esperimento Il natale della mamma imperfetta un film, o meglio un TV movie che andrà in onda su rai 2 nelle festività natalizie e che cerchiamo di presentare in una notte 'speciale' anche al cinema.

E' notizia degli ultimi giorni che è in programma un remake americano di Una mamma imperfetta. Che ne pensi? Sai qualcosa al riguardo?

So che la Disney ABC ha opzionato i diritti di remake, e che verrò consultato per l'adattamento, per il momento niente di più. Nel frattempo i diritti della serie sono stati venduti anche in Germania e Francia, e trattative sono in corso in altri paesi.

Che ne pensi dell'esplosione delle web series anche nel nostro paese? Che beneficio possono rappresentare per i giovani autori e che potenzialità hai visto tu nel mezzo quando ti ci sei avvicinato?

Penso che benefici e potenzialità siano grandissimi. E' una grande opportunità per giovani sceneggiatori, registi, produttori, attori. Io la considero una piattaforma distributiva molto interessante e credo che attraverso internet possano essere sviluppate e convivere racconti e serie diversi fra loro. Penso a quello che è successo negli Stati Uniti con la produzione di House of Cards.

Quali sono i tuoi prossimi progetti in cantiere? Cinema, televisione o vuoi ripetere l'esperimento rivolto al web?

Il mio prossimo progetto da regista sarà l'adattamento del mio racconto Un bacio, che ho pubblicato con Bompiani tre anni fa. E' un racconto di amicizia, di amore, di ricerca della felicità, ma anche di omofobia e bullismo. Vorrei trarre dal racconto un film che si rivolga agli adolescenti, che parli con loro. Nel frattempo scrivo con Maria Sole Tognazzi e Francesca Marciano il nuovo film di Maria Sole, e la terza serie di Una grande famiglia con Stefano Bises e Monica Rametta. E, come detto sopra, ho idea (o forse ho la speranza) che la mamma imperfetta non si fermerà qui.